19 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Cartello Euribor

La multa Ue a Credit Agricole, Hsbc e JPMorgan ci riguarda tutti: potremmo aver diritto a un maxi risarcimento

L'Antitrust ha sanzionato 3 big del credito per aver manipolato le quotazioni dell’Euribor, il tasso di riferimento del mercato interbancario europeo. E per lo scandalo Libor-Euribor circa 200 milioni di euro verranno restituiti ai risparmiatori sardi

BRUXELLES – L'Antitrust europeo ha comminato una maxi multa da mezzo miliardo di euro a tre colossi mondiali del credito - Crédit Agricole, Hsbc e JPMorgan Chase – per aver costituito un cartello e manipolato le quotazioni dell’Euribor, il tasso di riferimento del mercato interbancario europeo. Questa condanna sembra avere poco a che fare con l'Italia, ma in realtà ci riguarda molto da vicino. Molti risparmiatori italiani, infatti, sono rimasti coinvolti a loro insaputa nello scandalo Libor-Euribor e oggi potrebbero pretendere un risarcimento. E' quanto sta accadendo in Sardegna, dove almeno 21mila risparmiatori potrebbero ottenere la restituzione di 200 milioni di euro indebitamente sottratti dalle banche. E la faccenda potrebbe riguardare anche voi.

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L'Antitrust ha sanzionato 3 colossi del credito mondiale
La notizia è fresca di stampa e potrebbe farvi guadagnare qualche migliaio di euro. L'Antitrust europeo ha comminato una maxi multa da mezzo miliardo a tre colossi mondiali del credito per aver costituito un cartello e manipolato le quotazioni dell’Euribor, il tasso di riferimento del mercato interbancario europeo. Complessivamente le sanzioni ammontano a 485 milioni, di cui 114,6 milioni all'Agricole, 33 milioni a Hsbc e 337 milioni a JPMorgan Chase. Ma questi big del credito globale sono in «buona compagnia». Nel 2013 infatti era già toccato a Barclays, a Deutsche Bank, a Rbs e a Société Générale di dover pagare per la stessa ragione una maxi multa inflitta dalla Commissione europea. Se vi state chiedendo cosa tutto questo abbia a che fare con voi, è presto detto.

200 milioni di euro per 21mila risparmiatori sardi
Queste sanzioni comminate ai colossi della finanza mondiale sembrano aver poco a che fare con l'Italia, ma in realtà ci riguardano molto da vicino e potrebbero avere delle ricadute molto positive per il vostro portafogli. Molti risparmiatori italiani, infatti, sono rimasti coinvolti a loro insaputa nello scandalo Libor-Euribor e oggi potrebbero pretendere e ottenere un risarcimento. Non si tratta affatto di una «bufala», perché in Sardegna almeno 21mila risparmiatori sono in attesa della restituzione di circa 200 milioni di euro indebitamente sottratti loro dalle banche durante il periodo compreso tra il settembre 2005 e il maggio 2008. Tutti hanno pagato più del dovuto a causa dell'impennata degli interessi applicati alle rate dei loro mutui bancari a tasso variabile. Proprio a causa del cartello sanzionato due volte dall'Antitrust dell'Unione europea.

La sentenza della Commissione europea
A mettere nero su bianco il diritto di questi risparmiatori è una sentenza arrivata, finalmente, dopo tre anni di battaglie legali. Come riporta Silvia Sanna su La nuova Sardegna – Sassari, a dare una svolta alla vicenda è stato l’avvocato Andrea Sorgentone, esperto di diritto bancario e responsabile dell’associazione Sos Utenti. Sorgenti ha avuto un'intuizione geniale, capendo all'istante la portata delle conseguenze della sanzione inflitta dall'Antitrust comunitario al cartello delle banche accusate di aver manipolato i tassi interbancari di Eurolandia, e si è rivolto direttamente alla Commissione Ue per ottenere una sentenza. Il botta e risposta è durato circa tre anni, ma si è finalmente concluso un mese fa. Sargentone ha ricevuto il documento con la sentenza e ha fatto partire la corsa ai risarcimenti per i risparmiatori sardi che sono rimasti coinvolti nella manipolazione dei tassi.

2,5 milioni di italiani coinvolti nello scandalo Libor-Euribor
Ma questa faccenda non riguarda affatto solo gli abitanti della Sardegna. Lo scandalo Libor-Euribor ha causato esborsi non dovuti per 16 miliardi di euro e dei 2,5 milioni di italiani coinvolti in questa maxi «truffa» i sardi sono solamente 21mila. E tutti gli altri? Probabilmente ancora non sanno cosa sta succedendo in Sardegna. Ma devono sapere che potrebbero avere il diritto di pretendere un risarcimento. Solo in Sardegna sono stati pagati indebitamente interessi per oltre 198milioni di euro. Difficile calcolare a quanto corrisponda la cifra su scala nazionale. Invitiamo quindi i risparmiatori interessati a costituirsi in giudizio depositando un esposto in cancelleria o a rivolgersi a un'associazione dei consumatori per far valere i propri diritti. E li invitiamo ad agire quanto prima, perché la prescrizione ordinaria in ambito civile è di dieci anni. Non c'è tempo da perdere.