28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Marino e Esposito da Gabrielli

Caos trasporti a Roma, il Campidoglio incontra la Prefettura

In vista scioperi e cortei Gabrielli convoca sindaco e assessore. La situazione dei trasporti a Roma è del tutto ingestibile ed è intollerabile che tutto questo accada a meno di due mesi dal Giubileo

ROMA - Dopo l'ennesimo blocco della metro A che due giorni fa ha gettato nel panico Roma, le aggressioni ripetute ad autisti e macchinisti e l'escalation delle tensioni dopo una estate rovente per i trasporti in città, il prefetto della Capitale Franco Gabrielli prende in mano la situazione e convoca il sindaco Ignazio Marino e l'assessore ai trasporti Stefano Esposito per le 18.30 a Palazzo Valentini. La notizia trapela dallo stesso assessore Esposito, che prima di entrare in Campidoglio per incontrare il sindaco Ignazio Marino in un faccia a faccia proprio sulle vicende dei trasporti capitolini, rende noto l'impegno di fine pomeriggio.

Sindacati in prefettura
Convocati in Prefettura anche i sindacati, visto che venerdì la Capitale ha di fronte un nuovo venerdì nero a causa dello sciopero di 24 ore del trasporto pubblico sulla rete gestita dall'Atac e sui bus periferici della Roma Tpl. L'agitazione, proclamata dal sindacato Usb, riguarderà il personale Atac, mentre quella indetta dallo stesso Usb assieme a Sul, Faisa Cisal, Cgil, Cisl e Uil, invece, interesserà solo la Roma Tpl.

Cosa succede a Roma
Visto il ripetersi delle crisi cittadine, e considerato l'appressarsi rapido dell'inizio del Giubileo, probabilmente il prefetto vorrà arrivare pienamente informato e preparato all'ennesima giornata di caos, considerando che contestualmente sono previsti in città anche due cortei. Domani pomeriggio, però, l'Assemblea capitolina dovrebbe cominciare l'esame della delibera di variazione di bilancio uscita dalla Giunta che contiene i 40 milioni di euro per la ricapitalizzazione dell'azienda Atac, in scadenza il 5 ottobre. Ed entro due giorni, ha assicurato l'assessore Esposito, nelle tasche dei dipendenti dovrebbero arrivare gli stipendi arretrati dopo lo sblocco delle garanzie da lui ottenuto nei giorni scorsi. Quanto queste iniezioni di fiducia possano risollevare il sistema cittadino, in profonda difficoltà, è da verificare a partire dalle prossime ore: "Non mi aspettavo di trovare le infrastrutture così. C'è una situazione di emergenza", ha ammesso lo stesso Esposito prima di salire le scale del Campidoglio.

(con fonte Askanews)