27 marzo 2025
Aggiornato 15:00
La BCE userà il TLTRO per i salvataggi

Draghi, via banche, «pronto a finanziare gli Stati»

Il presidente dell'Eurotower, Mario Draghi, risponde a una interrogazione di due parlamentari europei italiani, Marco Valli e Marco Zanni: i nuovi prestiti quadriennali della BCE denominati Tltro, finalizzati ad espandere il credito bancario all'economia reale, potrebbero essere investiti dalle banche, in modo temporaneo, in titoli di Stato.

ROMA - Il presidente dell'Eurotower, Mario Draghi, risponde a una interrogazione di due parlamentari europei italiani, Marco Valli e Marco Zanni - pubblicata sul sito della Bce. Secondo quanto specificato da Draghi, i nuovi prestiti quadriennali della Bce denominati Tltro, finalizzati ad espandere il credito bancario all'economia reale, potrebbero essere investiti dalle banche, in modo temporaneo, in titoli di Stato. 

BCE CONTROLLERÀ I PRESTITI DEGLI ENTI CREDITIZI - Il presidente della Banca centrale europea ricorda come sull'utilizzo dei Tltro, la Bce «terrà sotto attenta osservazione l'attività di prestito degli enti creditizi. Questi ultimi dovranno pertanto fornire segnalazioni periodiche sul portafoglio prestiti fino al pieno rimborso dei finanziamenti ricevuti tramite Tltro».

I TITOLI DI STATO - Draghi sottolinea, nella risposta, come si inevitabile che «gli enti creditizi usino i finanziamenti così ottenuti per investire, almeno in via provvisoria, in attività altamente liquide, poiché l'erogazione di nuovi prestiti richiede tempo. Tali attività potrebbero di fatto includere titoli di Stato». Il plafond dei fondi Tltro a disposizione degli istituti di credito sono determinati dall'espansione dei loro crediti netti. Inoltre, gli stessi istituti di credito dovranno comprovare nel 2016 di aver concesso crediti nella misura fissata dal programma, altrimenti saranno tenuti a rimborsare alla Bce i fondi prima della scadenza prevista del programma Tltro (2018).