L'Italrugby dura un tempo, poi il Sudafrica vince 63-21
Dopo i successi con Samoa e Australia, il XV di Crowley cede 63-21 agli Springbocks. Capuozzo è «giocatore rivelazione dell'anno»
Dopo i successi con Samoa e Australia, il XV di Crowley cede 63-21 agli Springbocks. Capuozzo è «giocatore rivelazione dell'anno»
Un punteggio che rispecchia la superiorità numerica delle francesi, ma che non fa dimenticare lo splendido percorso e lo storico traguardo della qualificazione ai quarti di finale raggiunto dall'Italia di Andrea Di Giandomenico.
In Nuova Zelanda battuto il Giappone 21-8Ad Auckland nella terza e conclusiva giornata della Pool B della Rugby World Cup neozelandese il XV allenato da Andrea di Giandomenico e capitanato da Elisa Giordano supera 21-8 il Giappone
Nell'ultima giornata del torneo arriva un successo che mancava addirittura dal 2015 (22-19 in casa della Scozia). Per l'Italia è il 3° successo nel Sei Nazioni contro i Dragoni, il primo ottenuto in trasferta
Tanti rimpianti per gli Azzurri, tra errori e mete annullate dal Tmo: arrivano Cucchiaio di Legno e Whitewash. O'Shea: «Incredibile aver perso»
Scozia batte Italia 33-20 (12-3) nel match d'esordio degli azzurri nel 6 Nazioni 2019. Per l'Italrugby è la 18/a sconfitta consecutiva nel torneo
Così il ct dell'Italrugby, Conor O'Shea, sul 6 Nazioni, intervenendo alla presentazione presso il salone d'Onore del Coni del programma del Torneo del 2019
La terza sconfitta nel terzo match estivo dell'Italrugby ha un sapore diverso dalle altre, perché gli azzurri a 3 minuti dal termine erano ancora in partita con un'Australia che cominciava a dubitare. Il tecnico azzurro O'Shea: «Fiero di questa squadra».
Solo la possibile esclusione dal ricco e prestigioso 6 Nazioni potrà migliorare l'Italrugby, ormai «troppo fragile e autoindulgente», orfana «delle motivazioni e dei guerrieri degli anni '90». Questo il severo giudizio dell'ex ct dell'Inghilterra campione del mondo nel 2003 Sir Clive Woodward.
Una settimana dopo la storica vittoria sul Sudafrica, la favola dell'Italrugby è già finita. La squadra azzurra si arrende a Tonga (17-19), quindicesima nel ranking mondiale e reduce da 2 faticosi successi con avversari modesti come la Spagna e gli Usa.
Sotto un cielo nuvoloso la Nazionale Italiana Rugby ha svolto oggi il proprio Captain's Run della vigilia sul prato dello Stadio Euganeo di Padova: «Insieme a Conor O'Shea abbiamo deciso di prendere una strada ben precisa: diventare la migliore Italia di sempre».
L'Italrugby scrive una pagina di storia battendo il Sudafrica (20-18) che sarà forse il più brutto della sua storia, ma questa è comunque un'impresa sportiva che può rappresentare una svolta per il movimento ovale. O'Shea: «Contento, ma abbiamo ancora tanto da fare»
Azzurri contro Samoa, Argentina e Sudafrica. Tre gli esordienti assoluti selezionati dal CT, tutti alla prima convocazione assoluta con la Nazionale Maggiore: in terza linea il numero otto delle Zebre Rugby Samuela Vunisa, tra i centri il compagno di club Kelly Haimona ed all'ala il giovane trequarti della Benetton Treviso Simone Ragusi