Quando e dove vedere il Milan a gennaio
La guida con orari, date e copertura televisiva per le gare dei rossoneri di inizio 2020
La guida con orari, date e copertura televisiva per le gare dei rossoneri di inizio 2020
La gara con l’Udinese ha ricordato molto quella contro il Cagliari: difficoltà ad arginare gli attacchi avversari, arrivati dalle parti di Donnarumma con troppa facilità
In attacco nulla si può dire di Kevin Lasagna: sua la rete del vantaggio dei bianconeri (poi annullata dalla Var), suo il gol del momentaneo pareggio. Il reparto che ha dimostrato le lacune più grosse è stato la difesa
Il tecnico friulano commenta la sconfitta contro il Milan: «Peccato per il secondo gol subito, perché siamo rimasti in partita fino alla fine sfiorando anche il pareggio. La squadra mi è comunque piaciuta, lo spirito è quello giusto»
Terza sconfitta in 4 partite per i bianconeri. L’attaccante croato, mai a segno contro l'Udinese nei 4 incontri precedenti, fa sua la gara con una doppietta. La Var prima annulla la rete del vantaggio bianconero al 10', poi dice no a Kalinic
I provvedimenti notificati sono cinque in totale. Oltre a quello per il friulano, le altre riguardano tre tifosi romanisti e uno juventino
Al termine di Udinese-Milan, il tecnico rossonero è tornato sulla questione dello scarso rendimento del colombiano nello scacchiere tattico di Montella.
La sconfitta di Udine porta le firme di Locatelli e Donnarumma, colpevoli sul primo e sul secondo gol dei friulani. Ma nel complesso è tutta la squadra rossonera a deludere, malgrado un inizio positivo grazie al gol di Bonaventura.
L'ennesimo errore dello sciagurato terzino rossonero stava per compromettere la gara contro il Sassuolo. A 31 anni e con un fardello enorme di pasticci sul groppone è ora che l'ex torinista venga messo da parte
La sconfitta contro l’Udinese non è piaciuta al tecnico del Milan che striglia la squadra in vista delle prossime gare
Dopo la sconfitta dei rossoneri contro l'Udinese, i commenti non sono stati teneri verso la squadra milanista e il suo tecnico
Tre punti conquistati a San Siro ed entusiasmo alle stelle grazie al gol di Perica allo scadere
Identici risultati, medesimo gioco lento e mediocre. Non basta un buon allenatore per invertire una rotta già delineata
Tre punti fondamentali per il morale e importanti per la classifica. A segno, quando la partita sembrava dover finire 0 a 0, Stipe Perica
Vista la squalifica di Niang, l'ex punta del Pescara avrà contro i friulani la grande occasione di mettersi in mostra dopo i pochi minuti giocati a Napoli
Si avvicina il gran giorno di Milan-Genoa, la sfida tra due grandi amici, Galliani e Preziosi. Tanti i colpi di mercato negli anni sull’asse nero-rosso-blu, ma anche tantissimi flop, da Ze’ Eduardo a Constant, passando per Birsa. Oggi intanto mezzo Milan arriva dal Genoa.
Il Milan di oggi sconta un mercato deficitario a gennaio: mancano giocatori adatti a giocare sulle fasce nel 4-4-2 di Mihajlovic, Per questo si pensa di nuovo all’olandese El Ghazi. L’obiettivo della difesa invece resta Mammana, ma adesso che da battere la pericolosa concorrenza del Napoli.
L’attaccante rossonero, che a fine gennaio sembrava vicino a lasciare il Milan, è tornato a parlare del suo momento e della squadra lanciando anche un monito importante a tutti i protagonisti del mondo del pallone: «I bambini ci guardano».
Il ragazzino prodigio rossonero si avvicina a compiere 17 anni e intanto i club di mezza Europa ci stanno facendo un pensierino. Pare addirittura che stiano iniziando ad arrivare sulla scrivania di Galliani offerte dai 30 milioni in su. Ma il club di via Aldo Rossi per il suo gioiello ha ben altri piani.
Confermati gli infortuni sia per Kucka che per Niang, usciti malconci dalla gara contro l’Udinese. I due vanno ad aggiungersi a Bonaventura, ancora acciaccato per un problema all’anca. Ora sarà un problema mettere insieme 11 titolari affidabili per il Genoa, ma Galliani, incurante delle sue colpe, insiste: «Il nostro obiettivo è la Champions».
L’assenza di Bonaventura scombina i piani di Mihajlovic costretto a rimescolare le carte e presentare una squadra non più compatta e omogenea come nelle precedenti uscite. Bravi i giovani Niang e Bonaventura, meno bene il solito cecchino Bacca. Tra Bertolacci e la traversa, vince la seconda.
I rossoneri sprecano l’ennesima occasione preziosa per tentare l’assalto alla terza piazza che vuol dire Champions League. È bastata l’assenza di un solo uomo, anche se importante come Bonaventura, per scompaginare i piani di Mihajlovic. La conferma di una coperta corta sulle fasce, a dispetto delle discutibili teorie di Galliani.
Per i bianconeri a segno Armero, tornato in Friuli dopo 4 anni.