11 ottobre 2024
Aggiornato 03:30
Indagini della Polizia

Daspo per un tifoso dell'Udinese e sanzioni per 4 supporter di Roma e Juve

I provvedimenti notificati sono cinque in totale. Oltre a quello per il friulano, le altre riguardano tre tifosi romanisti e uno juventino

UDINE - Tre anni di Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) per un tifoso dell’Udinese. Lo scorso 29 gennaio, in occasione della partita fra la squadra friulana e il Milan, infatti, M.F., tifoso bianconero, si è, per così dire, ‘fatto notare’: l’uomo durante l’incontro si è reso responsabile di atti violenti nei confronti di uno steward in servizio allo stadio. Ma non solo. In quella stessa giornata, ha provocato anche alcuni tifosi romagnoli ospiti per il successivo match di basket tra Gsa Udine e Forlì, disputato nella stessa giornata a Cividale del Friuli.

Niente partite per tre anni
La notifica nei confronti dell’uomo è arrivata in questi giorni a seguito delle indagini effettuate dalla divisione investigazioni generali operazioni speciali della Questura di Udine. All’uomo è stato dunque vietato per 3 anni l’accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive di calcio per in campionati di serie A, B, lega Pro, D, per il campionato regionale Friuli Venezia Giulia ‘eccellenza’ e per gli incontri di carattere amichevole, nonché le altre manifestazioni nazionali ed europee, comprese quelle programmate all’estero (Champions League, Europa League, Coppa Italia) e gli altri incontri della nazionale italiana compresa l’Under 21, e per 2 anni, per le manifestazioni sportive di pallacanestro valevoli per i campionati nazionali di serie A, A2, B, C e D e gli incontri di carattere amichevole e gli incontri della nazionale italiana.

Le altre sanzioni
I provvedimenti notificati, però, sono cinque in totale. Gli altri riguardano tre tifosi romanisti e uno juventino.
Lo scorso 15 gennaio durante la partita 'Udinese-Roma', tre tifosi romanisti - B.L. di 25 anni, M.D. di 32 anni e V.G. di 38 anni -  sono stati ‘pizzicati' mentre seguivano l’incontro stando seduti a cavalcioni del vetro separatore posto a delimitazione tra gli spalti e il campo da gioco, nella 'curva ospiti' e in quella 'sud'. Nonostante i ripetuti inviti a scendere, anche da parte del personale della Digos di Roma, gli uomini non si sono mossi. Per loro una sanzione amministrativa, secondo il regolamento dello stadio 'Friuli', per il quale, in caso di reiterazione di condotta irregolare nel corso delle stesso campionato, anche commessa in impianti sportivi di altre città, sarà applicato il provvedimento del Daspo.
Analoga vicenda ha avuto per protagonista un tifoso juventino, B.M., di 33 anni, durante la partita contro la Juventus, disputata il 5 marzo. L’uomo, a più riprese, è stato invitato a sedersi dagli agenti della Squadra Tifoserie della Questura di Udine e dagli steward, ma, nonostante tutti i richiami ricevuti, ha continuato a intralciare le vie di fuga e a impedire la visione dell’incontro al pubblico seduto alle sue spalle.