Tutti pazzi per Donnarumma
Il ragazzino prodigio rossonero si avvicina a compiere 17 anni e intanto i club di mezza Europa ci stanno facendo un pensierino. Pare addirittura che stiano iniziando ad arrivare sulla scrivania di Galliani offerte dai 30 milioni in su. Ma il club di via Aldo Rossi per il suo gioiello ha ben altri piani.
MILANO - Quando si assistono a esibizioni come quelle di Gianluigi Donnarumma contro l’Udinese c’è poco da aggiungere: non resta che strabuzzare gli occhi e applaudire, applaudire fin quando le mani non iniziano a spellarsi. La verità che che calciatori della classe, della personalità, del talento di Gigio, nascono in media ogni 30 anni. Stavolta è toccato al Milan vederselo crescere in grembo. Ora il difficile potrebbe essere solo trattenerlo.
Con Gigio, terza difesa del campionato
Da quando Sinisa Mihajlovic, rischiando sulla propria pelle un esonero anticipato, l’ha buttato nella mischia contro il Sassuolo, il Milan ha cambiato marcia, ottenendo 30 punti in 16 gare (quasi in perfetta media Champions) ed incassando appena 12 gol in 15 partite. In pratica, con Donnarumma in porta, la squadra rossonera può vantare la terza miglior difesa del campionato, dietro solo a Napoli (11) e Juventus (7).
Non male considerando che a inizio stagione, con Diego Lopez a presidiare la porta, la retroguardia milanista era stata bollata come difesa colabrodo ed individuata come l’anello debole del Milan di Mihajlovic.
Prestazione sensazionale con l’Udinese
La prestazione con l’Udinese poi è stata letteralmente sensazionale. Come raccontano i grandi portieri del passato, la principale difficoltà per un estremo difensore è mantenere alta la concentrazione anche quando i pericoli sono pochi e la propria squadra concede pochissimo agli avversari. Più o meno quanto accaduto a Gigio contro i friulani. Chiamato in causa appena due volte in 90 minuti è riuscito a lasciare a bocca aperta gli increduli osservatori. La duplice prodezza, prima su Thereau poi su Kuzmanovic, prima che l’ex Armero firmasse il gol del vantaggio Udinese, è destinata ad entrare nella storia di questo campionato.
Per non parlare del salvataggio miracoloso ad inizio secondo tempo su Lodi, arrivato tête-à-tête con Donnaruma, ma respinto a casa con perdite. Doppiamente importante perché dall’immediata ripartenza rossonera è nato il gol del pareggio di Niang.
Tutte le big europee su Donnarumma
Non è un mistero che, alla luce di cotanto spettacolo, sul ragazzino prodigio rossonero non ancora 17enne (festeggerà il compleanno il prossimo 25 febbraio), si stiano concentrando le attenzioni fameliche di tutti i più importanti club del globo. Troppo esaltanti le sue performance, troppo straripante la sua fisicità, troppo fuori dalla norma la sua tranquillità e la sua capacità di gestire la tensione, Gigio Donnarumma è questo e tanto altro ancora. Troppo per non attirare l’attenzione del calcio mondiale.
Si dice che squadroni del calibro di Barcellona, Manchester United e City, abbiano già più volte mandato osservatori per analizzare le qualità di Donnarumma e si sussurra anche di megaofferte dai 30 milioni in su per tentare di strappare Gigio al Milan.
Pronto un rinnovo con clausola multimilionaria
Ma il club di via Aldo Rossi per il suo talento ha altri piani. Viste le normative vigenti (fino al raggiungimento della maggiore età il ragazzo potrà siglare solo contratti triennali, prolungando di anno in anno), entro un mese il portiere nativo di Castellammare di Stabia firmerà un nuovo rinnovo. Il suo procuratore però, Mino Raiola, è già al lavoro con Galliani per preparare un ricco quinquennale a Donnarumma allo scoccare del 18esimo anno, il 25 febbraio 2017. E chissà che non venga inserita anche quella famosa maxiclausola di cui parlava tempo fa l’ex pizzaiolo italo-olandese: «Chi vuole Donnarumma dovrà pagare 170 milioni di euro».
Venghino siori, venghino…l’asta è aperta.