19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Tassi tagliati dal 14 al 12,5%

La Banca centrale russa ridà ossigeno all'economia

La Banca centrale russa ha deciso di abbassare il principale tasso di interesse al 12,5%, dal 14% stabilito a fine marzo. Gli analisti si attendevano una riduzione minore, dell'1%, prevedevano i più. Oltretutto è il terzo taglio quest'anno, e probabilmente non l'ultimo, visto che il livello dei tassi rimane punitivo per aziende e famiglie.

La speculazione picchia, ma Mosca ha le risorse per reagire

L'orso russo sotto attacco pronto a difendere a caro prezzo la sua pelle

Le merci sugli scaffali sembrano destinate ad aumentare di prezzo vertiginosamente nel giro di pochissimo tempo e i russi cercano disperatamente di conservare il valore dei propri risparmi. Il futuro non sembra roseo nella madrepatria russa, eppure molti economisti ritengono che la situazione sia ancora sotto controllo, e che parlare di panico sia eccessivo.

Il leader del Cremlino agita la frusta

Putin: «E' ora di punire gli speculatori»

Immediatamente dopo le parole del Presidente russo sono iniziati i rumors e si sono levate accuse da più parti. Dita puntate su personaggi che sino a poco tempo fa venivano considerati degli intoccabili. L'inizio di settimana, con la moneta russa maglia nera e le forti critiche alla banca centrale, ha preparato il terreno per mettere in discussione anche chi, in discussione, non lo era mai stato.

Russia

Putin firma finanziaria a «budget ridotto»

L'economia della Russia si dimostra sempre più debole. Il rublo, ai minimi storici, ha segnato questa mattina un nuovo record negativo, con il dollaro che ormai sfiora i 55 rubli e il cambio ufficiale dell'euro che sta scivolando a 68 rubli. Il barile non garantisce più ampi margini di guadagno: è quindi corsa al taglio dei costi.

Svalutazioni in corso

Come l'euro, anche il rublo in caduta libera

Gli attesi interventi della Banca di Russia a sostegno del rublo sono finalmente cominciati, ma la valuta russa ha continuato la sua corsa al ribasso, al punto che l'agenzia Ria Novosti ipotizza che siano già stati spesi 350 milioni di dollari senza effetti apprezzabili e che per questo, in base alle norme, la banda d'oscillazione del rublo sia stata già ampliata.