Italicum, la linea (astuta) di Renzi passa e spacca il Pd
Alla fine Matteo Renzi ha avuto la meglio: la mozione della maggioranza sull'Italicum è stata l'unica a passare, spaccando il Pd. Ma la sua 'astuta' strategia ha funzionato
Alla fine Matteo Renzi ha avuto la meglio: la mozione della maggioranza sull'Italicum è stata l'unica a passare, spaccando il Pd. Ma la sua 'astuta' strategia ha funzionato
«Non senza un personale travaglio voteremo la fiducia al governo per mera disciplina». Lo dichiarano in una nota Sandra Zampa, vice presidente del Partito democratico e Francesco Monaco, deputato del Partito democratico. «Una soluzione che, a dispetto della retorica bipartitica, rischia di affossare il bipolarismo e la democrazia competitiva», continuano.
Oggi, nell'Aula del Consiglio regionale della Lombardia, sarà discussa una mozione che invita la Giunta a promuovere iniziative pubbliche per commemorare il centenario del genocidio degli armeni (24 aprile 1915) e per ribadire con forza il suo riconoscimento ufficiale quale condizione per l'ingresso della Turchia nell'Ue.
«Il partito è un successo ma Renzi metta in sicurezza le primarie. Sollecitiamo Orfini, Guerini e il Segretario ad occuparsi di questi temi»
I primi risultati delle Quirinarie sono stati resi noti dal blog di Grillo: sono sei parlamentari Pd, specialmente i dissidenti, hanno risposto alla lettera grillina, indicando il proprio candidato al Quirinale. Uno solo, il nome uscito: Romano Prodi. Lo stesso Prodi che, secondo la ricostruzione di Grillo, sarebbe stato azzoppato nella corsa al colle da «Renzi tiratore»
Il Premier commenta il voto e attacca: «Astensionismo secondario. Chi è contro le riforme conti i voti...». L'altro fronte aperto è dentro il centrodestra: la Lega dilaga, Raffaele Fitto bolla come «drammatico» il risultato di Forza Italia e chiede l'azzeramento delle cariche. Ncd mette paletti: mai con il Carroccio che è diventato «estrema destra».
Il premier da Vienna commenta i risultati elettorali, mostrando grande entusiasmo. «In otto mesi, il Pd ha vinto cinque a zero», ha dichiarato. E gli unici nemici rimasti a Renzi sembrano essere Matteo Salvini e l'astensionismo
Sono almeno un milione e mezzo, in Italia, i minori che vivono in condizioni di povertà. E la rapidità con cui il fenomeno cresce, soprattutto a fronte della recessione e della crisi economica, è a dir poco preoccupante. Per Sandra Zampa, fondamentale, dunque, un aumento delle risorse stanziate, e un totale ripensamento del modo di operare del Parlamento e delle Commissioni che prendono decisioni
In vista dell'odierna Giornata Nazionale dell’Infanzia e l’Adolescenza, ieri è stata presentata alla Camera una mozione quasi tutta al femminile, in tutela dei minori italiani ed europei, di cui circa 27 milioni sono a rischio povertà. Così, occorrono nuovi indicatori più esplicativi dello sviluppo e del benessere del bambino, e più risorse per l'infanzia