27 agosto 2025
Aggiornato 23:00
Malumori nel Likud per le concessioni fatte a Focolare ebraico

Netanyhau ha formato l'esecutivo

Dopo l'annuncio di ieri sera, arrivato a solo due ore dalla scadenza del mandato di Benjamin Netanyahu per dare vita a un esecutivo, questa mattina i partiti israeliani Likud e Focolare ebraico hanno firmato l'accordo per dare vita a un governo di coalizione che potrà contare su 61 dei 120 deputati della Knesset.

Elezioni in Israele: parla Silvia Colombo, esperta di Medio Oriente

Netanyhau dovrà «ammorbidirsi» e interloquire con USA e UE

Silvia Colombo, ricercatrice dell'Istituto Affari Internazionali, spiega ai lettori del DiariodelWeb come interpretare la quarta elezione di Netanyhau. Una vittoria della retorica basata sui temi della sicurezza e della lotta al terrorismo. Ma il premier, per non rischiare l'isolamento rispetto a Usa e Ue, dovrà forse tentare un'apertura sulla questione palestinese e i rapporti con l'Iran.

Israele al voto

Netanyhau punta su Gerusalemme

E' con la promessa di difendere l'indivisibilità di Gerusalemme, proseguendo la colonizzazione, che Benjamin Netanyahu, pressato dai sondaggi sfavorevoli, ha dato il via allo sprint finale della sua campagna elettorale.

Elezioni Israele 2015

Israele alle urne: i principali candidati

A due giorni dalle elezioni anticipate in Israele, i sondaggi sembrano concordare: sarà un testa a testa tra il Likud di Benjamin Netanyahu e l'Unione sionista di centro-sinistra, entrambi proiettati verso la conquista di 22-24 seggi sui 120 che compongono la Knesset.

Testa a testa tra destra e centristi per maggioranza Knesset

Israele, le 5 cose da sapere a meno di un mese dalle elezioni

Gli israeliani vanno alle urne tra meno di quattro settimane per eleggere un nuovo parlamento per la seconda volta in poco più di due anni. Il premier Benjamin Netanyahu mira a un quarto mandato. A dicembre scorso il premier ha silurato due ministri centristi, provocando lo scioglimento della Knesset e il voto anticipato.

Israele, si vota per le politiche

Netanyahu verso la riconferma

Se il risultato lascia poca «suspense», al termine di una campagna elettorale che passerà alla storia come «la più noiosa» che gli israeliani ricordino, l'ampiezza della vittoria del primo ministro uscente e capo del Likud è incerta di fronte a un'opposizione senza leader e caratterizzata da faide interne