Verdini: «Pronti a votare Rosatellum, Ius soli, testamento biologico»
«Dicono che questa legge sia figlia mia, al massimo è mia nipote», ha detto il leader di Ala in Senato durante il voto finale sul Rosatellum
«Dicono che questa legge sia figlia mia, al massimo è mia nipote», ha detto il leader di Ala in Senato durante il voto finale sul Rosatellum
Il senatore di Ala Denis Verdini ha interpretato 'Blowin in the wind' di Bob Dylan per il Karaoke Rock Bike dell'inviato Dejan, dichiarandosi favorevole al ddl sulla cittadinanza ai figli degli immigrati
Il senatore di Ala è stato condannato dal tribunale di Firenze per il crac del Credito cooperativo fiorentino, che lo ha visto imputato fra le altre cose per bancarotta e truffa ai danni dello Stato. L'accusa aveva chiesto 11 anni
Via libera al decreto salva-risparmi che è stato approvato sia dalla Camera che dal Senato. Unica voce fuori dal coro quella di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, che punta il dito contro questo «governo servo dei banchieri e delle lobby»
Il leader della Lega Nord a Di Martedì su La7, ha ricordato che i sondaggi danni il No vincente al referendum costituzionale e ha attaccato sulla sanità: «Il governo annuncia 2 miliardi in più, nella legge di stabilità se ne leggono tre in meno»
I toni dello scontro tra Matteo Salvini e Stefano Parisi si sono fatti più accesi e Silvio Berlusconi è intervenuto per frenare le aspirazioni di Mister Chili e ricompattare il centrodestra. Ma Parisi non ci sta, offende la Lega e risponde a tono all'ex Cav
Il Movimento 5 Stelle si inventa un grafico in cui, attraverso la rappresentazione di una piovra, mette nero su bianco i nomi e le inchieste che vedono implicati il Pd. Ospite di Piazza Pulita, Di Battista illustra i punti per ripulire il Paese dalla corruzione.
L'onorevole del Pdl Denis Verdini è indagato, come editore, per truffa aggravata allo Stato in merito ai contributi pubblici per testate giornalistiche dal 2002 al 2012. L'inchiesta è della Procura fiorentina. In tutto sono 25 gli indagati, compreso l'onorevole Massimo Parisi (Pdl), e vari imprenditori ed editori