Putin resta l'uomo più potente del mondo
Per il secondo anno consecutivo, Vladimir Putin si conferma la persona più potente del mondo, secondo la rivista Forbes. La speciale classifica vede al secondo posto - malgrado la recente sconfitta elettorale - Barack Obama, che in precedenza aveva occupato saldamente la prima posizione fin dal suo primo anno di presidenza, con l'eccezione del 2010.
NEW YORK - Per il secondo anno di fila, il presidente russo Vladimir Putin è riuscito ad avere la meglio su Barak Obama, conquistando il primato nella classifica redatta da Forbes sugli uomini più potenti al mondo.
Il numero uno del Cremlino resta in vetta in un anno in cui la Russia ha annesso la penisola di Crimea (originariamente territorio dell'Ucraina), ha alimentato il conflitto con Kiev e ha concluso un affare multimiliardario per un gasdotto con la Cina (che Forbes ha definito come il progetto di costruzione più grande del mondo). E' la terza volta nella sua presidenza che il presidente americano ha perso il primo posto in classifica. Per due anni gli è stato soffiato da Putin e per un anno dal presidente cinese Xi Jinping.
TERZO JINPING - Per il 2014, la Top 5 resta invariata rispetto l'anno scorso. Il terzo posto è stato assegnato a Jinping, colui che dovrebbe governare la Cina per i prossimi 10 anni: arco temporale che secondo le stime dovrebbe bastare alla nazione asiatica per eclissare gli Stati Uniti diventando la prima economia al mondo. Papa Francesco si è classificato quarto mentre la cancelliera tedesca Angela Merkel è arrivata quinta.
Tra i 12 nuovi ingressi ci sono il primo ministro indiano Narendra Modi (15esimo), il fondatore di Alibaba, nonché l'uomo più ricco della Cina Jack Ma (30esimo) e Abu Bakr al-Baghdadi, colui che si è auto-proclamato califfo dello Stato Islamico (54esimo).
PRESENTI 9 DONNE - Nella classifica stilata da Forbes sono presenti 9 donne e per la prima volta in due sono arrivate nella Top 10: Merkel e il governatore della Federal Reserve Janet Yellen. Delle 72 persone parte della classifica, 26 arrivano dagli Stati Uniti, mentre 19 appartengono al continente asiatico: 6 di queste sono cinesi. I capi di stato sono 17 e 39 sono amministratori delegati o presidenti di grandi società che insieme fatturano oltre 3.600 miliardi di dollari l'anno.