24 aprile 2024
Aggiornato 09:00
MotoGP

Nel duello tra Bagnaia e Quartararo alla fine l'ha spuntata Jon Martin

Tutto è ancora aperto perché il francese ha il passo per puntare alla vittoria. Bagnaia ha invece accusato il momento. La pressione cresce di ora in ora. Su questo circuito ha vinto nel 2021 partendo dalla seconda posizione, ma qualcosa è cambiato.

Pecco Bagnaia nel box Ducati
Pecco Bagnaia nel box Ducati Foto: Ducati

VALENCIA - Nel duello tra Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo alla fine l'ha spuntata Jon Martin che ha messo la sua Ducati davanti alla Honda di Marc Marquez ed all'altra Ducati di Jack Miller per comporre la prima fila del Gp di Valencia, ultima prova del Motomondiale nella quale si deciderà anche il titolo iridato. Né Quartararo, né Bagnaia sono finiti in prima fila. Il francese ci è andato vicino, all'ultimo giro aveva un ritardo di 8 centesimi dalla terza piazzola. Ma sul traguardo ne aveva poi accumulati 21 e si è dovuto accontentare della seconda fila, con il quarto posto. Bagnaia è finito più dietro, con l'ottavo tempo.

Tutto è ancora aperto perché il francese ha il passo per puntare alla vittoria. Bagnaia ha invece accusato il momento. La pressione cresce di ora in ora. Su questo circuito ha vinto nel 2021 partendo dalla seconda posizione, ma qualcosa è cambiato. Pecco fin qui ha vinto sette gare e può gestire 23 punti di vantaggio. Ha provato a lungo lo pneumatico morbido, mentre tutti gli altri puntavano su quelli più duri.

Vinales ha riportato l'Aprila davanti (in seconda fila), ma sul ritmo deve recuperare qualche decimo. Il suo compagno di squadra Aleix Espargaró (10°) è forse un po' più sereno, perché parte davanti a Bastianini (12° dopo essere caduto in Q1) e può difendere meglio il terzo posto in campionato a cui mira anche il romagnolo. Marini (11°) questa volta ha fatto meglio di Bezzecchi (18°) caduto due volte, in mattinata. Il romagnolo, innervosito, ha pure spintonato un marshall lento con l'estintore (la sua moto stava bruciano) guadagnandosi mille euro di multa.

Bagnaia: «Ducati non guidabile come mi piace»

Ottavo posto e terza fila in griglia. A Pecco Bagnaia spetta il compito di controllare nell'ultimo Gp di stagione del motomondiale. Controllare, arrivare a punti e non commettere sciocchezze forte dei 23 punti di vantaggio che ha sul rivale Quartararo. Il francese infatti ha ottenuto solo il quarto tempo, partirà quindi in seconda fila. Un errore nel time attack, è andato largo in una curva, gli ha impedito di lottare per la pole position.

Pecco Bagnaia come vive questi momenti? A suo dire bene: «Riesco anche a dormire - ha detto in collegamento a Sky Sport con Valentino Rossi - sono soddisfatto dell'ottavo tempo e della giornata anche se non tutte le Ducati sono andate bene. Noi stiamo faticando sul davanti e non siamo troppo costanti. L'anno scorso avevo un passo uguale a oggi, ma le sensazioni di guida erano migliori. Fatico in particolare con le gomme nuove, cosa che potrebbe crearmi qualche problema in gara. Pazienza, bisogna prendere tutto di questo weekend, anche l'ansia, vederla come una cosa bella, devo gestirla».

Quartararo: «Non penso a Bagnaia, penso solo a vincere»

Fabio Quartararo ha bisogno di un miracolo...o di vincere la gara di domani in combinazione con uno zero di Pecco Bagnaia. Ma il pilota Yamaha non vuole sentire né parlare di calcoli o possibilità varie. In qualifica è finito davanti a Bagnaia: «È stato uno dei migliori sabato della stagione. Ho chiuso a soli due decimi dalla pole e partiamo quarti».

«Non penso al titolo, penso solo a vincere la gara», ha detto senza filtri il pilota Yamaha. «È dal Gran Premio di Germania che non lotto per la vittoria. Sono molto contento del weekend che stiamo costruendo fino ad ora. Ho molta voglia di fare la gara», ha affermato in modo motivato. Il suo obiettivo è mettersi in prima posizione, con aria pulita e poter spingere per scappare: «Domani è il giorno il cui si rischia più di tutti per sorpassare. L'anno scorso a Misano ero molto più nervoso», ha affermando ricordando il giorno in cui ha vinto il mondiale nel 2021.

Il pilota Yamaha sa che è l'ultima gara e non bisogna lasciare nulla di intentato: «Sarà una gara in cui bisognerà essere aggressivi ma anche intelligenti, per il degrado delle gomme». Nonostante si trovi in una situazione molto complicata, il fatto di aver portato la lotta per il titolo fino alla fine con una moto nettamente inferiore alla Ducati rappresenta un successo per El Diablo: «Qualsiasi cosa succeda domani, sarò soddisfatto dell'anno che abbiamo fatto».

Fabio ha il ritmo, ma gli sono mancati dei millesimi per conquistare la prima fila, che è occupata da Jorge Martin, Marc Marquez e Jack Miller. «Il nostro punto debole è il primo settore, dove ci sono due rettilinei, ma ci manca anche il grip», ha lamentato Quartararo. A Bagnaia invece basta finire nelle prime 14 posizioni e il lavoro è fatto: «Non mi importa cosa farà Pecco, per quanto i media si concentrino su di noi. L'unica cosa che posso fare è vincere, ciò che farà lui non mi importa. Si possono pianificare molte cose, ma poi arrivi alla prima curva e può succedere di tutto».