28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
MotoGP Malesia

Francesco Bagnaia vince la gara, ma Fabio Quartararo (3°) porta la sfida a Valencia

Il Gp della Malesia era il primo match ball disponibile per il ducatista che ora ha 23 punti di vantaggio sul francese Quartararo, terzo al traguardo dietro Bastianini. Tutto rimandato all'ultimo Gp stagionale.

Francesco Bagnaia vince il GP di Malesia davanti a Enea Bastianini
Francesco Bagnaia vince il GP di Malesia davanti a Enea Bastianini Foto: Ducati

SEPANG - Francesco Bagnaia vince a Sepang, allunga su Fabio Quartararo, ma non riesce a vincere il mondiale. Il Gp della Malesia era il primo match ball disponibile per il ducatista che ora ha 23 punti di vantaggio sul francese Quartararo, terzo al traguardo dietro Enea Bastianini. Tutto rimandato all'ultimo Gp stagionale, il 6 novembre, a Valencia. Bagnaia sale a 258 punti in classifica, adesso ha un vantaggio di 23 punti in classifica su Quartararo: a Pecco basterà conquistare altri due punti a Valencia per diventare campione del mondo, 13 anni dopo Valentino Rossi.

Partenza splendida di Bagnaia che risale dal nono al secondo posto, alle spalle del poleman Martin. Quartararo è sesto (scattava dodicesimo) con Luca Marini costretto a tornare al box. Martin aumenta il suo vantaggio, Bagnaia è a 9 decimi. Quartararo è quinto, davanti al francese c'è Marc Marquez a 9 decimi. Martin mantiene 8 decimi di vantaggio su Bagnaia, al terzo posto c'è Bastianini.

Al quinto giro piccolo errore di Marquez in curva, va largo e lascia lo spazio a Quartararo di attaccare: il francese ne approfitta e guadagna una posizione, quarto. Il primo colpo di scena arriva al settimo giro. Martin, che stava allungando su Bagnaia, cade e lascia al piemontese la prima posizione con 4 decimi di vantaggio su Bastianini e quasi tre secondi di vantaggio su Quartararo tallonato da Bezzecchi. Bastianini non resta nelle scie e attacca; prima riduce i distacco a un decimo, poi all'undicesimo giro passa con una grande staccata, prende la leadership e mette Bagnaia e Quartararo alle sue spalle.

E' una battaglia in testa con la Ducati di Bagnaia che insegue Bastianini, Bezzecchi, al quarto posto che incalza su Quartararo, terzo. Bagnaia attacca al quindicesimo giro, supera Bastianini e sale al primo posto, in questo modo Pecco avrebbe 23 punti di vantaggio su Quartararo (terzo), ma non sarebbe ancora sufficiente per vincere il titolo a Sepang.

L'unica possibilità per Bagnaia di vincere il titolo già a Sepang è sperare che Bezzecchi (4°) superi Quartararo (3°), ma l'italiano non ha più il ritmo per raggiungere il francese (distante adesso oltre due secondi). Bagnaia rimane in testa con quasi 5 decimi di vantaggio su Bastianini. Finisce così. Bagnaia, Bastianini, Quartararo, Bezzecchi. Il piemontese sale a 258 punti, adesso ha un vantaggio di 23 punti in classifica su Quartararo: a Pecco basterà guadagnare altri due punti sul francese a Valencia (6 ovembre) per diventare campione del mondo, 13 anni dopo Valentino Rossi.

Bagnaia: «Ho vinto senza fare pazzie»

Francesco Bagnaia vince a Sepang rimontando dalla nona posizione e vede il Mondiale sempre più vicino. I punti di vantaggio su Fabio Quartararo, terzo al traguardo oggi, sono 23 e manca solo l'ultima e decisiva gara di Valencia. «Ora posso rilassarmi - ha esordito Bagnaia nella conferenza stampa post-gara - il weekend è stato piuttosto duro, soprattutto per gli errori che ho commesso ieri. Per Valencia sarà importante capire che possiamo essere competitivi senza forzare come ho fatto ieri».

Il pilota della Ducati sembra aver raggiunto la maturità giusta per provare a riportare un Mondiale alla «rossa» dopo 15 anni dal capolavoro di Casey Stoner: «La gara di oggi è stata la dimostrazione che il passo può essere buono anche senza fare pazzie».

Quartararo: «Felice di aver rinviato la festa»

«Sono contento di essere riuscito almeno a rinviare tutto fino a Valencia ma anche oggi abbiamo fatto molta fatica. Nel rettilineo, ma anche nelle curve 5 e 6: non riuscivano proprio a 'girare'. Mentre in altri punti del circuito eravamo sullo stesso livello delle Ducati». Così Fabio Quartararo, terzo sul traguardo di Sepang, un podio che gli mancava da 5 gare.

«Sapevo che dovevo fare un primo giro spettacolare - spiega - e credo sia la prima volta che finiamo terzi dopo essere partiti dalla dodicesima posizione. Ma sono andato veramente al limite...».