27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Formula 1 | GP degli Stati Uniti

Bottas vince ad Austin, Hamilton campione. Verstappen duro: «La Ferrari ha smesso di barare»

Giornataccia per la Ferrari: 4° Leclerc, ritiro per Vettel: «Problema struttutale». Binotto replica all'olandese della Red Bull: «Dichiarazioni deludenti»

Lewis Hamilton, campione del mondo per la sesta volta
Lewis Hamilton, campione del mondo per la sesta volta Foto: ANSA

AUSTIN - Lewis Hamilton ha conquistato il suo sesto titolo mondiale in Formula 1. Al pilota Mercedes è bastato il 2° posto nel GP degli Stati Uniti per laurearsi aritmeticamente campione e avvicinarsi a - 1 dal record assoluto di Michael Schumacher. Ad Austin la vittoria è andata all'altra Mercedes di Bottas, con la Red Bull di Verstappen a completare il podio. Giornataccia per la Ferrari: 4° Leclerc, ritiro per uno sfortunato Vettel.

Hamilton: «Già pronto per la prossima gara»

Il sei volte campione già pronto a nuove sfide dopo il trionfo Mondiale in Texas, Lewis Hamilton non vuole fermarsi. «E' travolgente - la sua prima sensazione - è stata una gara difficile, volevo solo rimontare, sono molto emozionato. E' un onore per me essere qui ed essere paragonato a grandi piloti. Mi sarei potuto rilassare, mio padre però mi ha insegnato a non mollare mai. Ringrazio la mia famiglia, i miei tifosi, ho cercato di regalare loro anche questo successo. Quanti titoli posso vincere? Mi sento fresco e pronto per affrontare la prossima gara».

Verstappen duro: «La Ferrari ha smesso di barare»

«La Ferrari? Non mi stupisce, succede quando si smette di barare?». Max Verstappen parlando con Ziggo Sport, emittente del suo Paese ha velenosamente commentato così la prova della rossa, dalla ripresa dopo l'estate per la prima volta giù dal podio. «Adesso la situazione viene attentamente monitorata - ha aggiunto Max - ma dobbiamo continuare a tenerla d'occhio. Non è stata strana questa loro prestazione. Perché? Beh, potete arrivarci da soli». L'olandese si riferisce alla potenza della power unit di Maranello, che dalla ripresa dopo la pausa estiva ha messo in seria difficoltà tutti gli avversari.

Binotto su Verstappen: «Dichiarazioni deludenti»

La Fia non ha mai individuato nulla di irregolare nelle Ferrari e dunque le dichiarazioni di Verstappen sono state smentite dai fatti. Ieri sera Binotto ha risposto duro a Verstappen: «Ho sentito di certe dichiarazioni, davvero deludenti - ha detto il capo della Ferrari - la realtà è che abbiamo mancato la pole di poco con Sebastian e Charles ha avuto un problema che ci ha costretto a montare un'unità vecchia, senza cui avrebbe potuto lottare per la pole. In gara il nostro problema non è stato la velocità di punta in rettilineo. Ho sentito parole totalmente sbagliate e non buone per lo sport e tutti ne dovrebbero essere consapevoli».

Vettel: «Ritiro? Penso sia problema strutturale»

Il ritiro di Vettel al 9° giro per il cedimento della sospensione posteriore ha aperto la giornata amara della Ferrari sul circuito di Austin: «Penso sia un problema strutturale, non ho idea di cosa sia successo realmente, esamineremo la vettura e vedremo più tardi - le prima parole di Vettel dopo il ritiro -. È stato molto difficile far funzionare la macchina nel primo giro, ho dovuto far passare tanti piloti senza nemmeno oppormi e faticato a far funzionare le gomme. Non so cosa sia successo oggi».

Problemi anche per Leclerc

«Abbiamo fatto fatica come in Ungheria, anche se è un po' più strano - dice il monegasco della Ferrari -. Non capiamo cosa sia andato male nel primo stint, l'anteriore sinistra non ha funzionato come previsto, ma non avevo grip, dobbiamo analizzare bene cosa sia successo. Sulle dure e sulle soft il ritmo non era male, ma abbiamo fatto molta fatica. Certamente girare con una Power Unit più vecchia non è ideale e non mi ha agevolato, ma il gap non è motivato dal motore».