25 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Formula 1

Raikkonen: «Inutile criticare Vettel per i suoi errori»

Il vincitore dell'ultimo Gran Premio, Kimi Raikkonen, crede che sia inutile criticare Sebastian Vettel per gli errori commessi nel corso di questa stagione

Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen
Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen Foto: Daniel Dal Zennaro | ANSA ANSA

AUSTIN - Da quell'incidente in Germania tutto è cambiato. 7 gare di declino per Sebastian Vettel, condite da parecchi errori, tra cui il contatto con Hamilton in Italia. In un’intervista rilasciata ad Autosport, nello scorso weekend ad Austin, Kimi Raikkonen ha espresso il suo pensiero riguardo il momento no del suo compagno di squadra.

INUTILE GIUDICARE - «Non saprei dire se ha commesso molti errori o meno», ha affermato il pilota finlandese. «In Germania era in testa poi ha avuto quell'incidente, ma le condizioni erano molto difficili. Non sono sicuro che questi errori abbiano avuto un impatto sul risultato finale del mondiale, impossibile saperlo», continua il campione del mondo 2007. «La gente è sempre pronta a puntare il dito: 'Se avesse fatto così, avrebbe sicuramente vinto il mondiale!'. Dopo è troppo facile dirlo. È inutile».

L'ULTIMO CAMPIONE DEL MONDO FERRARI - Sebastian Vettel ha commesso l'ennesimo errore durante il primo giro del Gran Premio degli Stati Uniti, ma la vittoria di Raikkonen, 2044 giorni dopo il precedente trionfo in Australia, nel 2013, e il terzo posto di Hamilton hanno fatto si che il britannico dovesse rimandare la festa. Hamilton, però, è ora pronto a conquistare il quinto titolo mondiale in Messico (se Vettel dovesse vincere al pilota Mercedes basterebbe una settima piazza), il che significa, che Kimi Raikkonen rimarrà l'ultimo campione del mondo Ferrari per un'altra stagione almeno.
«Non ci penso affatto», ha detto il numero 7. «A volte capita di fermarsi a pensare: 'Sono felice di essere stato campione del mondo con la Ferrari», ma mai mi trovo a dire «E sì, sono stato l'ultimo'. La gente ne parla, ma ha sempre funzionato così. Vedremo quel che accadrà l'anno prossimo».