19 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Formula 1 | GP di Australia

Bottas, trionfo capolavoro. Ferrari male: niente podio. Vettel: «Noie di gomme»

Il finlandese della Mercedes vince in modo perentorio. A podio Hamilton e Verstappen, mentre Vettel e Leclerc chiudono, rispettivamente, 4° e 5° , e deludono

L'esultanza di Bottas vincitore nel primo GP della stagione 2019
L'esultanza di Bottas vincitore nel primo GP della stagione 2019 Foto: ANSA

MELBOURNE - Un grande Bottas conquista la prima gara del Mondiale all'Albert Park di Melbourne per il Gp di Australia che apre il mondiale di F1. Suo anche il punto extra ottenuto con la nuova regola del giro veloce. Doppietta Mercedes con Hamilton secondo a 21» dal compagno e Verstappen terzo. Male le Ferrari: Vettel quarto e Leclerc quinto. Out Sainz, Grosjean e Ricciardo. Quella a Melbourne è la quarta vittoria in carriera e la prima down under per il pilota finlandese, che non saliva sul gradino più alto del podio dal GP di Abu Dhabi del 2017.

La gara

Ottimo spunto per lui alla partenza che beffa Hamilton infilandolo alla prima curva. Per la scuderia di Maranello campanello d'allarme non solo per il divario con i rivali, ma anche per il problema alla power unit di Vettel, che gli ha impedito di sfruttare tutta la potenza della SF90 costringendolo a una gara in difesa. Il GP del Bahrein, a fine marzo, servirà a capire di più. Dopo una dozzina di giri le Mercedes cominciano a fare il vuoto, mentre Vettel deve preoccuparsi soprattutto di Verstappen alle sue spalle e Leclerc fatica a tenere il ritmo dei migliori, complice anche un'escursione sull'erba.

Bottas: La gara più bella della mia vita

«Sì, è stata la gara più bella della mia vita», così Valtteri Bottas poco dopo aver conquistato la vittoria del GP d'Australia ed essere sceso dalla sua super Mercedes. «Mi sentivo benissimo, dopo l'ottima partenza era tutto sotto controllo e nel finale ho spinto per conquistare anche il punto del giro più veloce». «Macchina veramente fantastica e io non ho parole. Volevo conquistare 26 punti e nel finale ho anche rischiato di consumare troppo le gomme, mi è andata bene». Più forte di testa rispetto allo scorso anno: «In inverno ho lavorato molto sulla mia mente: so che posso devo andare veloce e devo esprimerlo. Ero sul pezzo e mi è venuto tutto facile», ha detto dal podio.

Per Hamilton, invece, un pizzico di delusione

«È sicuramente un bel weekend per il team, Bottas è stato incredibile e ha meritato la vittoria. Noi dobbiamo lavorare, ma la partenza è buona: risultato comunque inaspettato dopo i test». Lewis guarda già avanti e non vede l'ora di prendersi la sua rivincita: «Cosa mi è mancato? Ho qualche idea, ma ne parlerò con il team».

Vettel: Lento? Penso dipenda dagli pneumatici

Sebastian Vettel addebita alle gomme la sua prestazione in un GP che nel corso del suo svolgimento ha avuto un momento topico quando ha detto: «Non capisco perché vado così lento». «È stato un weekend difficile, ho fatto molta fatica con le gomme, ma ho visto che anche altri hanno avuto dei problemi - l'analisi di Vettel -. Non è certo il risultato che volevamo, ma abbiamo portato a casa un buon bottino di punti: non potevamo fare di meglio e adesso dobbiamo capire velocemente cosa è successo in vista della prossima gara, che è vicina».

Colpa dei pneumatici?

Nel complesso, però, Vettel crede che la sua Ferrari sia meglio di quanto mostrato a Melbourne: «Dobbiamo esaminare bene i motivi di questa prestazione per fare meglio, il motore ha funzionato bene, ma non siamo nella forma di qualche settimana fa. Si deve lavorare e approfondire: il fatto che sia stato lento credo dipenda dai pneumatici».

Leclerc: Giusto non attaccare Vettel nel finale

Roma, 17 mar. - Charles Leclerc soddisfatto del suo primo Gp sulla rossa. «Ho fatto un bel via passando Verstappen e arrivando vicino a Vettel: non so se mi abbia visto o no, ma sono dovuto andare sull'erba ed è stato un peccato perché così ho perso la posizione guadagnata al via su Max e mi sono ritrovato 5° - l'analisi di Charles -. La macchina nel primo stint era difficile da guidare, mentre il secondo è stato più positivo: dobbiamo analizzare i dati, ma per ora non abbiamo una spiegazione per la nostra prestazione. Alla fine potevo attaccare Vettel, ma il team ha deciso di mantenere le posizioni com'erano: non c'era niente da vincere in più per la squadra e niente di più da perdere nel caso le cose non fossero andate bene e così lo capisco...».