29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Calcio | Nazionale

Milan, altro che fuga: dopo Romagnoli altri due rinnovi eccellenti

Il difensore azzurro potrebbe aver aperto la strada alla stagione dei rinnovi, a testimonianza del fatto che malgrado la possibile esclusione dall’Europa nessuno vuole lasciare il Milan.

MILANO - « Da quando è arrivato Gattuso in panchina, è cambiata la mentalità. Credo nel progetto e al Milan sto benissimo». Parole e musica di Alessio Romagnoli, uno dei talenti più puri della rosa del Milan, inseguito da alcuni dei club più potenti e affascinanti della scena pallonara internazionale (Juventus e Real Madrid su tutti), ma fermamente intenzionato a proseguire la sua carriera in rossonero tanto da accettare il rinnovo di contratto proposto da Fassone e Mirabelli che lo legherà al club di via Aldo Rossi fino al 2022.
E meno male che la probabile esclusione dalle coppe europee, grazie ad una sentenza dell’Uefa che arriverà subito dopo la metà di giugno (il giorno giusto potrebbe essere il 19) avrebbe dovuto dare il via ad una sorta di fuggi fuggi generale da Milanello.

Ora Cutrone
Niente di tutto questo e Alessio Romagnoli è solo il primo a dare un segnale forte della volontà del gruppo di rimanere unito per conquistare insieme nuovi traguardi. Come anticipato anche da Massimiliano Mirabelli, direttore dell’area tecnica rossonera nel corso della cerimonia per l’ufficializzazione del rinnovo del difensore, il 13 rossonero sarà solo il primo di una lunga serie. Ed infatti a breve è atteso l’incontro con l’entourage di Patrick Cutrone, presto gratificato da un nuovo aumento di stipendio e conseguente prolungamento di contratto. Il giusto premio per una stagione da doppia cifra in campionato e 22 gol complessivi in stagione tra Milan e nazionale Under 21 (18 + 4).

Poi il caso Bonaventura
Poi potrebbe toccare a Giacomo Bonaventura, ma qui la situazione è un po’ più complessa. Intanto perchè il procuratore di Jack è quel Mino Raiola con cui soprattutto Mirabelli non è proprio in buonissimi rapporti (per usare un eufemismo), ma anche per un’altra ragione: sul centrocampista marchigiano non è escluso che possa avventarsi la famelica Juventus con un’offerta interessante. E a quel punto sarebbe difficile resistere. Il numero 5 rossonero però sarebbe ben lieto di continuare la sua avventura al Milan, magari con adeguamento di contratto, attualmente in scadenza nel 2020. Mino Raiola permettendo, naturalmente.