19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Calcio

Milan fuori dalle Coppe? Ecco cosa può salvare i rossoneri

L'Uefa potrebbe escludere il club dalle competizioni europee, ma non tutto andrebbe a vantaggio della stessa organizzazione

Il Milan accolto a San Siro dal suo pubblico
Il Milan accolto a San Siro dal suo pubblico Foto: ANSA

MILANO - Il Milan spera, il Milan trema. Tutto nello stesso momento, negli stessi giorni, perchè l'attesa del popolo rossonero per la sentenza Uefa che potrebbe nel giro di un paio di settimane estromettere il club italiano dalle coppe europee per il prossimo anno (come minimo), si fa snervante. Il sesto posto raggiunto a fatica dagli uomini di Gennaro Gattuso potrebbe dunque essere vanificato dall'Uefa che è pronta ad escludere il Milan dall'Europa se nel giro di pochi giorni il proprietario cinese Yonghong Li non fornirà le adeguate garanzie economiche che stanno creando incertezze e perplessità nell'organizzazione europea che gestisce le coppe e che ha il potere di chiedere l'esclusione di chi non appare pienamente in regola.

Cui prodest?

Ma, detto che per i rossoneri sarebbe un grave danno economico e d'immagine, l'eventuale estromissione del Milan dalle prossime coppe europee converrebbe così tanto all'Uefa? Prlando in termini esclusivamente numerici, nella scorsa edizione della Coppa Uefa la formazione milanista ha raccolto in totale una media di 37 mila spettatori nelle 7 gare disputate a San Siro (260 mila tifosi complessivi), col picco dei 72 mila che hanno assistito all'andata degli ottavi di finale a Milano contro l'Arsenal. A conti fatti, il Milan ha incassato oltre 1 milione di euro dalle partite casalinghe e fatto riempire anche gli stadi esteri nelle sfide in trasferta con la media del 60% degli impianti riempito. E che dire degli spettatori in televisione? Basti pensare che per i due turni preliminari, disputati contro gli sconosciuti rumeni del Craiova e gli ancora più sconosciuti macedoni dello Shkendija, i rossoneri hanno fatto registrare ascolti pari al 18% di share.

Perdite

L'Uefa, dunque, senza il Milan perderebbe incassi e spettatori, perchè se è vero che la compagine milanista non è la regina d'Europa come qualche anno fa, è altrettanto palese come i colori rossoneri rappresentino ancora all'estero un'icona degna di rispetto, il cui blasone riscuote ancora successo. Certo, non sarà questa la molla che farà cambiare idea all'Uefa, ma è evidente come ancora oggi soltanto pronunciare il nome Milan in Europa sia sinonimo di grandezza e spessore, oltre che portare negli stadi e davanti alle tv tantissimi spettatori, elementi che anche la Uefa non potrà non prendere in esame.