28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Calcio

Milan senza bomber da doppia cifra. Non accade da 32 anni

Le difficoltà degli attaccanti rossoneri di andare in gol è ormai atavica e Gattuso si ritrova ad affrontare uno dei peggiori bottini della storia milanista

Patrick Cutrone è il capocannoniere stagionale del Milan
Patrick Cutrone è il capocannoniere stagionale del Milan Foto: ANSA

MILANO - Sabato sera il Milan affronterà a San Siro il fanalino di coda Benevento, gara ideale per ritrovare quella vittoria che per la squadra di Gattuso manca da un mese e dal rocambolesco 3-2 al Chievo. Guardando la classifica, i rossoneri hanno abbandonato il sogno di raggiungere il quarto posto e devono ora difendere il sesto e la qualificazione alla Coppa Uefa per non rimandare tutte le speranze d'Europa alla vittoria della finale di Coppa Italia del prossimo 9 maggio contro la Juventus. Uno dei problemi del Milan in questa stagione è stato ed è certamente l'attacco: i tre centravanti hanno segnato col contagocce, gli attaccanti esterni ancor meno di loro; non sarà forse l'unico ostacolo fra i rossoneri ed il vertice, ma grandi responsabilità le ha di sicuro chi non la butta dentro con continuità.

Record negativo

Per capire quanto l'attacco milanista abbia finora reso poco è sufficiente fare il paragone con le squadre rivali, ma soprattutto consultare gli almanacchi rossoneri che indicano come quello odierno sia il bottino più magro da metà anni ottanta a questa parte. Il campionato 1985-86 è infatti ad oggi l'ultimo che il Milan abbia chiuso senza un calciatore in doppia cifra, con Mark Hateley capocannoniere rossonero a quota 8 reti. Quest'anno il miglior bomber del Milan in serie A è Patrick Cutrone, autore di 7 gol alla pari di Giacomo Bonaventura a cui però viene tolto quello del derby d'andata contro l'Inter, assegnato cervelloticamente ad autorete di Handanovic dalla Lega Calcio. A quota 6 c'è poi Suso, mentre gli altri due centravanti di Gattuso, Andrè Silva e Kalinic, hanno segnato rispettivamente 2 e 5 reti, peggior andamento in zona gol, dunque, degli ultimi 32 anni di storia milanista. Per il Milan di oggi ancora 5 partite per invertire la rotta, conquistare l'Europa e portare almeno un giocatore oltre la soglia dei 10 gol in campionato.