Raiola sempre più contro il Milan: "Via anche Bonaventura"
Il procuratore ha parlato di Donnarumma e dei suoi rapporti con Mirabelli, ma ha spaventato i rossoneri anche per altri calciatori
MILANO - I rapporti fra Mino Raiola ed il Milan continuano ad essere pessimi e nessun disgelo appare all'orizzonte, soprattutto fra il procuratore e il direttore sportivo milanista Massimiliano Mirabelli. L'agente nativo di Nocera Inferiore, interrogato sul futuro di Donnarumma, ha ribadito come secondo lui il portiere avrebbe già dovuto lasciare Milano e che, qualora fosse lui a chiedergli la cessione, avvierebbe immediatamente tutte le pratiche per il trasferimento. Basterebbe già questo a far irritare ed urtare i tifosi rossoneri? Probabilmente sì, ma Raiola ha affondato ancora di più il colpo: "Balotelli può tornare in Italia - ha affermato il procuratore - ed ho già avuto contatti con Inter, Juventus, Napoli e Roma. Il Milan? No, col Milan non posso parlare perchè dovri interfacciarmi con Mirabelli e io non sono alla sua altezza». Escluso, dunque, il ritorno dell'attaccante bresciano a Milanello, per bocca di un procuratre che fin quando al Milan ci sarà Mirabelli, farà probabilmente di tutto per mettere alla società i bastoni fra le ruote.
Altre grane
E infatti Raiola non ha finito qui il suo spettaccolo, perchè ha iniziato anche a parlare di un altro suo assistito milanista, ovvero Giacomo Bonaventura: "Ho già ricevuto diverse offerte per Bonaventura, le valuteremo». Sul centrocampista rossonero è forte l'interesse della Juventus per espressa richiesta di Massimiliano Allegri che vorrebbe portarlo a Torino in caso di partenza di Khedira e Cuadrado, ma anche all'estero (in Inghilterra soprattutto) il nome dell'ex atalantino piace parecchio e Raiola è già pronto ad imbastire l'operazione che porti via il calciatore da Milano a fine stagione. Le parole di Raiola, che all'apparenza sembra sempre pacato e bonario, lasciano trasparire fastidio nel gestire le trattative col Milan da quando i rapporti con Mirabelli si sono inaspriti, così come il Milan (dopo le bizze legate al rinnovo di Donnarumma nella scorsa estate) è ormai irritato quando si tratta di dialogare con l'agente. L'impressione è che ambo le parti cerchino di allontanarsi sempre più, limitando al minimo conversazioni ed operazioni, ma se tralasciare il ritorno di Balotelli può essere anche superfluo e ragionare sul futuro di Bonaventura non sarà così complesso, il pezzo da novanta della scuderia di Raiola (Donnarumma) continuerà a rappresentare un pomo della discordia fra il club rossonero ed il procuratore, e continuerà certamente a far parlare anche nei prossimi mesi.