25 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Calcio | Nazionale

Milan, clamoroso: Berlusconi ci ripensa

Secondo il quotidiano La Repubblica oggi in edicola, da fonti vicine ad ambienti politici filtrano indiscrezioni riguardanti l’intenzione dell’ex presidente del Milan di ricomprare il club per 300 milioni.

L'ex presidente del Milan Silvio Berlusconi
L'ex presidente del Milan Silvio Berlusconi Foto: ANSA

MILANO - «Non ricomprerò mai il Milan perché dopo l'arrivo dei soldi del petrolio ci vogliono troppi soldi per mantenere una squadra a livello internazionale che una famiglia da sola non può sostenere». Con una presa di posizione forte e ferma, ufficializzata attraverso il Corriere della Sera, Silvio Berlusconi ha provveduto a mantenere le distanze con il club ceduto meno di un anno fa al finanziere cinese Yonghong Li per 740 milioni di euro.
Scelta quasi obbligata visto il frullatore mediatico nel quale sono finiti per l'ennesima volta tutti i protagonisti di questa vicenda dopo l’inchiesta - pubblicata dallo stesso Corsera e firmata da Milena Gabanelli e Mario Gerevini - sulla presunta insolvibilità del nuovo patron rossonero.

Opzione fantasiosa
La ridda di voci che si è scatenata ha riportato immediatamente a galla tutte le voci e i sussurri sul coinvolgimento - vero o presunto è ancora tutto da dimostrare - di Berlusconi nelle vicende legate alla transazione dello scorso aprile, compreso un ipotetico ritorno dell’imperatore di Arcore sul ponte di comando di via Aldo Rossi. Opzione tanto fantasiosa quanto suggestiva che, malgrado le ferme e ripetute smentite, non accenna a placare il vigore con cui rimbalza da un capo all’altro della scena politica e sportiva.

La teoria di Repubblica
E proprio da ambienti legati alla prossima tornata elettorale del 4 marzo, nella quale Silvio Berlusconi sarà protagonista alla guida della coalizione di centro destra, riaffiora questa suggestione riportata da La Repubblica oggi in edicola. Secondo il quotidiano romano, l’ex proprietario dell’Ac Milan sarebbe pronto a ricomprare il club dai cinesi - dopo averlo ceduto per 740 - per 300 milioni di euro. Casualmente proprio quanto il fondo Elliott ha prestato a Yonghong Li per acquistare la società rossonera dalla Fininvest lo scorso aprile.

Ai confini della realtà
Per dovere di cronaca vale la pena riportare questa voce, anche se francamente è il caso di derubricarla tra quelle "ai confini della realtà». Se accadesse una cosa del genere sarebbe una sconfitta per tutti: soprattutto che i tifosi rossoneri che finalmente si sono liberati dal giogo di Berlusconi e Galliani e sono pronti definitivamente a voltare pagina. Ma considerando tutto quello che stiamo leggendo giorno dopo giorno su questa vicenda, davvero non è da escludere più nulla.