Milan-Aubameyang: atto secondo
Dopo il corteggiamento rossonero la scorsa estate, fra qualche mese l'assalto al centravanti gabonese del Borussia Dortmund potrebbe ripartire
MILANO - A volte ritornano. Pierre Emerick Aubameyang, centravanti gabonese del Borussia Dortmund, è stato (forse) vicino al Milan la scorsa estate, corteggiato da Mirabelli e Fassone, voglioso di tornare a Milano dopo dieci anni, ma scontratosi con la dura realtà di un Borussia che per il suo cartellino sparava alto, altissimo, troppo alto pure per la dirigenza milanista che ha sborsato oltre 230 milioni di euro per la campagna acquisti. Aubameyang desiderava lasciare Dortmund e sarebbe volentieri rientrato in Italia dove è cresciuto, ma alla fine si è rassegnato a rimanere in Germania dove ha iniziato a vivere una stagione complicata e nella quale il Borussia è uscito al primo turno in Coppa Campioni ed è a debita distanza dal primo posto in campionato.
Scenari futuri
Inoltre, l'attaccante africano è stato pure messo fuori squadra dall'allenatore Bosz per un paio di partite, segno che il rapporto fra il calciatore e il club giallonero è ormai ai minimi termini, a tal punto che da Dortmund fanno sapere che Aubameyang è pronto a chiedere la cessione già a gennaio. Chiaro che su un giocatore così si fiondi mezza Europa, oltre a una dozzina di squadre cinesi che verranno però probabilmente rifiutate dal centravanti gabonese; il Borussia, però, sotto i 60 milioni di euro per il cartellino della punta non scenderà, nè a gennaio e nè eventualmente il prossimo giugno, ma è pronto ad ascoltare ogni offerta. Le due squadre di Liverpool (Liverpool ed Everton) faranno certamente una proposta, così come il Chelsea, mentre il Milan (la meta preferita di Aubameyang) non muoverà un dito in inverno quando non verrà fatta alcuna operazione in entrata, mentre la prossima estate i rossoneri potrebbero riprovare un assalto all'attaccante del Borussia Dortmund, magari con un esito diverso rispetto a quello di circa 5 mesi fa. Sempre che a luglio Aubameyang sia ancora sul mercato.