25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Calcio | Nazionale

È l’Under 21 di Cutrone: il Milan si coccola il baby bomber

Il giovanissimo centravanti rossonero mette la sua firma anche sulla rotonda vittoria (4-1) della nazionale Under 21 contro la Slovenia. Al quinto centro in sette partite ufficiali, Cutrone approfitta di uno stupendo assist dell’amico e compagno di squadra Locatelli. Assist vincente anche per Calabria.

Cutrone con la maglia dell'Under 21 nel match contro la Spagna
Cutrone con la maglia dell'Under 21 nel match contro la Spagna Foto: ANSA

MILANO - Sarà un biennio complicato questo per il ct della nazionale Under 21 Di Biagio: l’italia ha conquistato lo status prestigioso ed impegnativo di paese ospitante dei prossimi Europei di categoria nel 2019, con annessa la non graditissima controindicazione di regalare agli azzurrini un biennio senza partite ufficiali, grazie alla qualificazione alla fase finale già ottenuta per ovvi motivi.
Se da un lato tutto ciò libererà Di Biagio dalle ansie di restare fuori dai giochi e consentirà al ct tanti esperimenti, dall’altro costringerà la squadra a compattarsi e maturare senza la tensione agonistica che indubbiamente aiuta a crescere i giovani talenti dell’Italia. 
Ma tant’è, questa è la realtà dei fatti e nessuno può farci nulla.
 
Che reazione
Piuttosto si può sorridere al pensiero della solida reazioni degli azzurrini dopo la scoppola rimediata venerdì sera in Spagna dai pari età iberici. Anticipando tristemente quello che poi sarebbe successo dopo 24 ore ai colleghi della nazionale maggiore.
Ieri, sul terreno amico di Reggio Emilia, la nazionale Under 21 ha affrontato in amichevole la Slovenia seppellendola sotto una gragnuola di colpi e di gol. Tanti i protagonisti, ma la copertina va di diritto a Patrick Cutrone, autentica rivelazione di questo iniziale scorcio di stagione.

La fame di Cutrone
In gol anche ieri, peraltro su elegante assist dell’amico e compagno di squadra in rossonero Manule Locatelli, il giovane centravanti del Milan ha timbrato il cartellino per la quinta volta in sette partite ufficiali, tra campionato, preliminari di Europa League e appunto Under 21.
Ormai il classe ’98 nativo di Como si sta affermando come una delle note più liete del calcio azzurro, ma sorprende la cattiveria, la fame, la voglia di imporsi che il baby bomber milanista mette in mostra durante ogni sua apparizione. Oltre naturalmente ad un fiuto del gol innato che ha fatto di lui il più prolifico goleador della storia delle selezioni giovanili rossonere.

Ben tornato Loca
Il Milan però, dopo la vittoria dell’Under 21 contro la Slovenia, può sorridere anche per almeno un altro paio di ottime ragioni. Da una parte la ritrovata vena di Manuel Locatelli, finalmente tornato ad essere quel centrocampista coraggioso e sfrontato che in maglia rossonera si lascia sopraffare troppo spesso dalla timidezza. Nel corso della sua partita contro la Slovenia vano segnalati un paio di disimpegni forse troppo allegri, ma anche diversi tentativi di suggerimenti in profondità e assist preziosi, decisamente in controtendenza con le prestazioni tutte passaggetti laterali che abbiamo visto di recente al Milan.

Bravo Calabria
E poi c’è l’incoraggiante prova di Davide Calabria, anche lui entrato nel tabellino degli assist con un cross al bacio che il fiorentino Chiesa ha trasformato in gol. Dopo un'estate difficile e un po’ ai margini, anche per il ritardo di preparazione dovuto agli Europei Under 21, il terzino classe ’96 è pronto a ritagliarsi un ruolo importante nel nuovo Milan di Montella. Conti, Abate e Ricardo Rodriguez sono avvisati.