25 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Calcio

Il Milan è un muro, la difesa impenetrabile fa ben sperare

Nelle prime cinque partite ufficiali della stagione i rossoneri hanno mantenuto la porta inviolata, mostrando compattezza e solidità. Montella può costruire una stagione ricca di soddisfazioni

Gianluigi Donnarumma: la sua porta dopo 5 gare ufficiali è ancora imbattuta
Gianluigi Donnarumma: la sua porta dopo 5 gare ufficiali è ancora imbattuta Foto: ANSA

MILANO - Gli avversari non sono stati certo di gran livello e si sono giocate appena cinque partite ufficiali, ma certamente il dato più significativo di questo primo mese di gare ufficiali per il Milan è quello della porta inviolata: zero reti incassate nelle 4 sfide dei preliminari Uefa contro i rumeni del Craiova e i macedoni dello Shkendija, e nella prima giornata di campionato a Crotone. Avversari di poco conto, d'accordo, ma in questa impenetrabilità difensiva i meriti dei rossoneri non mancano: Donnarumma si è fatto trovare pronto nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa, risultando decisivo, Bonucci ha dato sicurezza, carisma e cattiveria a tutto il reparto, Musacchio si sta rivelando molto più solido di quanto non si ricordasse, mentre i nuovi terzini Conti e Rodriguez spingono ed affondano ma sono allo stesso tempo attenti e precisi in fase di ripiegamento. Il Milan degli ultimi quattro anni aveva regalato figuracce anche contro avversari stile Craiova, Shkendija e Crotone, basti ricordare l'1-2 casalingo contro l'Empoli dell'anno scorso, o il 3-3 col Frosinone di due stagioni or sono, oppure l'1-1 col Verona ultimo in classifica sempre del campionato 2015-2016, segno che gli avversari contano, ma fino ad un certo punto. Montella sta organizzando bene una squadra ambiziosa e cosciente che quest'anno si possano raggiungere traguardi prestigiosi, tanto in Italia quanto in Europa, ed il tecnico milanista sa bene che gran parte del lavoro deve partire dalla solidità difensiva, il primo tassello delle squadre vincenti, almeno nella nostra serie A. Sabato a San Siro arriverà il Cagliari, livello leggermente più alto rispetto alle compagini sin qui affrontate, poi, dopo la sosta, la trasferta di Roma contro la Lazio: se anche allora il Milan manterrà la porta imbattuta, sognare non sarà davvero più proibito.