23 maggio 2025
Aggiornato 23:30
Calciomercato

Niente Spartak Mosca per ora: Niang blocca il mercato del Milan

Congelata l’offerta dello Spartak Mosca per Niang. Il francese, ancora nel mirino del Torino, non punta a strappare un ingaggio migliore: il suo obiettivo è restare a Milanello e convincere Montella a puntare su di lui.

M'Baye Niang, attaccante francese del Milan
M'Baye Niang, attaccante francese del Milan Foto: ANSA

MILANO - Era atteso nella serata di ieri a Roma, presso la clinica Villa Stuart per le tradizionali visite mediche che avrebbero suggellato il suo trasferimento allo Spartak Mosca campione di Russia, invece all’ultimo momento M’Baye Niang ha risposto no grazie, almeno per il momento. Difficile fare previsioni su quanto potrà accadere nelle prossime ore: negli anni abbiamo spesso assistito ai repentini cambi di umore e di idee del bizzoso attaccante parigino, ma resta il fatto che quella che sembrava potesse essere una brillantissima operazione in uscita firmata da Massimiliano Mirabelli, rischia adesso di restare una triste incompiuta.
Condizione ancora più preoccupante perchè l’incasso di soldi cash dal club allenato da Massimo Carrera consentirebbe a Fassone di chiudere molto più rapidamente la trattativa con la Fiorentina per Nikola Kalinic. Invece almeno per il momento non se ne parla.

C’è anche il Toro
Le cronache di giornata raccontano di un Niang di nuovo aggregato al gruppo, perchè la sua intenzione non è quella di spuntare un ingaggio più alto ai ricchissimi russi, nè tantomeno cercato un’altra destinazione più gradita (nelle ultime ore si è rifatto vivo il Torino con un’offerta però decisamente inferiore rispetto a quella dello Spartak, 12 milioni). Il vero obiettivo dell’ex Montpellier è quello di restare al Milan, giocarsi le sue carte e provare a convincere mister Montella della sua affidabilità. Ci riuscirà?
La sensazione è che da qui alla fine del mercato la dirigenza rossonera riuscirà a convincere Niang che il suo tempo a Milanello è scaduto. Possibilmente prima possibile.