Marquez vince, Vinales cade e Valentino Rossi è in testa al Mondiale
L'errore di Maverick al terzo giro spiana la strada alla quinta vittoria consecutiva del rivale Marc sul circuito di Austin. Grazie al suo secondo posto, invece, il Dottore conquista il comando della classifica generale, nonostante una penalità

AUSTIN – Il colpo di scena arriva già al terzo giro: Maverick Vinales, partito male dalla seconda piazzola, finisce per terra alla curva 18, nel vano tentativo di rimontare. Per i suoi due diretti avversari, che condividevano con lui la prima fila, dunque, resta solo da sbrigare la pratica Dani Pedrosa, scattato come un fulmine in testa nella fase iniziale di gara. Per il resto, la strada dei due grandi rivali è spianata: Marc Marquez vince il suo quinto Gran Premio consecutivo ad Austin e Valentino Rossi, con la seconda posizione, vola in testa al campionato del mondo (56 punti per il Dottore, sei di vantaggio su Top Gun e 18 su Magic Marc). Inutile anche la penalità di soli tre decimi che è stata inflitta, con una decisione discutibile della direzione gara, al fenomeno di Tavullia quando ha dovuto tagliare una curva per evitare il contatto con Johann Zarco che tentava di superarlo. Pedrosa chiude quindi in terza posizione davanti all'altra Honda, quella satellite di Cal Crutchlow, che proprio sul finale ha scavalcato Zarco, autore di un altro avvio formidabile, nel ruolo di migliore degli indipendenti. A chiudere le prime dieci posizioni sono i tre italiani Andrea Dovizioso (Ducati), Andrea Iannone (Suzuki) e Danilo Petrucci (Ducati), davanti al secondo ducatista Jorge Lorenzo, che ha perso terreno proprio nelle fasi conclusive della corsa, e a Jack Miller.
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