26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Calcio - Serie A

Milan: tutto cambiato in una partita, ora la speranza è Suso

È bastata appena una partita a cambiare radicalmente il bilancio rossonero in stagione. Fino a domenica mattina erano tutti fiduciosi e ottimisti, adesso credere all’Europa diventa duro. L’ultima speranza per mister Montella è il ritorno di Suso.

La gioia dei calciatori rossoneri dopo una vittoria
La gioia dei calciatori rossoneri dopo una vittoria Foto: ANSA

MILANO - Può una sola partita cambiate interamente le prospettive e i bilanci di un’intera stagione? È questa la domanda che da circa 24 ore rimbomba nella mente di Vincenzo Montella, tutti i calciatori del Milan e la dirigenza al completo.
Ebbene, a meno di clamorosi ribaltoni di classifica e di 3 vittorie su 3 negli scontri diretti contro Inter, Atalanta e Roma (opzione che con la pessima prestazione di Pescara ancora negli occhi, sembra di poter escludere senza mezzi termini) potrebbe essere affermativa: il mezzo passo falso dei rossoneri contro i biancazzurri di Zeman ha avuto il potere di modificare interamente le opinioni e i giudizi sul campionato del Milan.

Tutto è cambiato
Se fino a domenica mattina, non c’era tifoso rossonero, opininista neutrale e addetto ai lavori, che non fosse pronto a giurare e spergiurare sull’ottimo lavoro svolto dallo staff tecnico rossonero a Milanello e perfino scommettere sull’accesso in Europa del nuovo Milan cinese, oggi l’atmosfera sembra cambiata.
«Giocando così si va in Europa» diceva Vincenzo Montella nelle ultime settimane e i fatti gli stavano dando decisamente ragione: 5 vittorie e un pareggio, oltre alla ancora cocente sconfitta dello Juventus Stadium, nelle ultime 7 partite, ma soprattutto un calendario finalmente in discesa da poter sfruttare per tentare l’assalto a Lazio, Inter e Atalanta.

Galeotto fu il Pescara
Invece è bastata un’onesta partita del Pescara ultimo in classifica, zavorrato per giunta dalla peggior difesa del campionato, per mettere la museruola ad un bruttissimo Milan. Oggi, per quanto nulla sia aritmeticamente ancora compromesso, risulta difficile fare ottimistiche previsione sul finale di stagione rossonero. A meno che il rientro di Suso tra gli undici titolari, dopo il piccolo infortunio subito prima di Juventus-Milan, non restituisca a Montella quel plus di qualità, creatività, e classe che in attacco nelle ultime settimane è mancato terribilmente.

L’ultima speranza del Milan
Ad oggi, l’unica speranza di resurrezione milanista ha le sembianze di Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre. Da domani l’attaccante spagnolo potrebbe rientrare in gruppo, con la fondata speranza di riaverlo in perfette condizioni per la partita di domenica prossima contro il Palermo o al più tardi per il derby della vigilia di Pasqua con l’Inter. Il modesto Milan di questa stagione non può prescindere da Suso.