Williams accetta: «Lasciamo Bottas alla Mercedes se torna a correre Massa»
Anche la team principal Claire, figlia del fondatore Sir Frank, dà il suo benestare: «Siamo orgogliosi che i campioni del mondo cerchino Valtteri, ma a noi serve un altro pilota esperto. E Felipe è un'alternativa che ci soddisfa»
ROMA – È quasi fatta per Valtteri Bottas alla Mercedes. Il 27enne finlandese ha scalato in pochi giorni la lista dei favoriti a sostituire Nico Rosberg: un po' perché il suo manager personale è il team principal delle Frecce d'argento, Toto Wolff, ma soprattutto perché, tra tutti i piloti potenzialmente svincolabili dai loro attuali contratti, è quello che garantisce il miglior mix di velocità e di esperienza. Decisamente un rischio meno elevato che promuovere alla squadra ufficiale, dopo una sola stagione di Formula 1, il giovane Pascal Wehrlein, del vivaio della casa di Stoccarda. «Sono felice di vedere che un team come la Mercedes consideri Valtteri un potenziale sostituto per Nico – dichiara l'attuale datore di lavoro del finnico, Claire Williams, ai microfoni della Bbc – Abbiamo sempre saputo che lui è uno dei migliori talenti di questo sport e siamo orgogliosi che anche i leader del campionato lo riconoscano». L'ostacolo più grosso da superare era convincere la squadra inglese, che aveva in tasca un accordo con Bottas valido per un altro anno, a cederlo ai campioni del mondo in carica. Un'impresa che avevano già tentato lo scorso anno la Ferrari (a cui furono chiesti ben venti milioni di euro di indennizzo) e quest'anno la Renault, ma invano. La Mercedes, in compenso, aveva delle armi in più da giocarsi sul tavolo delle trattative: un sostanzioso sconto sulla fornitura dei motori (di circa il 50%, pari a dieci milioni) e la cessione del direttore tecnico Paddy Lowe. Dopo qualche giorno di trattativa serrata, alla fine Wolff e Williams si sono dunque stretti la mano.
A volte ritornano
Restava da sciogliere un ultimo nodo: chi avrebbe preso il posto di Valtteri a Grove? Una questione tutt'altro che semplice, perché anche in questo caso serviva un pilota esperto, solido, da affiancare a un debuttante assoluto come il 18enne Lance Stroll. «La Williams ha le sue ambizioni e dobbiamo sempre assicurarci di dare al nostro team le migliori opportunità di migliorare – ha chiarito la figlia del fondatore Sir Frank – Accetteremmo qualsiasi cambiamento solo se la Williams conservasse una posizione forte per competere e svilupparsi nel 2017». Ma anche a questo problema si è rapidamente trovata una soluzione: e se si richiamasse in squadra proprio Felipe Massa, che appena un mese fa aveva appeso il casco al chiodo? «Accetteremmo di lasciar libero Valtteri solo se ci si presentasse un'alternativa credibile ed esperta: qualcuno come Felipe Massa, ad esempio – ammette Claire Williams al quotidiano sportivo francese L'Equipe – Qualsiasi cosa decideremo, dovrà essere nel migliore interesse del team». Se lo conferma esplicitamente anche il capo del team, significa che l'accordo è ormai davvero ad un passo. Dunque, un inaspettato ritiro, quello di Nico Rosberg, che porta per un clamoroso effetto domino ad un altrettanto inatteso ritorno da un ritiro, quello di Felipe Massa. Questo mercato piloti invernale della Formula 1 non smette di stupire.
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