16 agosto 2025
Aggiornato 15:30
I due spagnoli nel GP di Germania

Marc Marquez frega tutti con un capolavoro strategico

Il campione della Honda trionfa sotto la pioggia del Sachsenring azzeccando il momento giusto per il cambio moto: «Ho rischiato, ma è stato bellissimo». Nuovo disastro sul bagnato per Jorge Lorenzo, soltanto 15°

Marc Marquez sul gradino più alto del podio del Sachsenring
Marc Marquez sul gradino più alto del podio del Sachsenring Foto: Michelin

CHEMNITZ – Grazie ad un capolavoro tattico Marc Marquez in sella alla sua Honda vince il Gran Premio di Germania sul circuito del Sachsenring. La mossa azzeccata è arrivata al 18° giro, quando Magic Marc, che fino a quel momento navigava in nona posizione, intuendo che la pista si sarebbe asciugata è entrato ai box per il cambio moto con gomme slick. Valentino Rossi, invece, si è fermato soltanto al 24° giro, quando Marquez ormai aveva recuperato tutto lo svantaggio, andando a vincere a mani basse.

Azzardo premiato
«È stato molto difficile, all'inizio faticavo parecchio con la extrasoft e ho avuto qualche momento di paura, ma appena ho visto la minima possibilità che l'asfalto si stesse asciugando sono rientrato a cambiare la moto». Così il pilota della Honda, sempre più leader del Mondiale, spiega la strategia che gli ha concesso di vincere la gara: «Ho corso dei rischi al primo giro, ma quando ho visto che avevo 20 secondi di vantaggio è stato molto bello per me».

Lorenzo cambia moto troppo tardi
Delude l'altro spagnolo Jorge Lorenzo, che non è andato oltre il quindicesimo posto: «Dopo il warm up era chiaro che non saremmo stati in grado di lottare per la vittoria in questa gara». Nelle parole di Por Fuera prevale la delusione: «Quando la pista ha cominciato ad asciugarsi ho iniziato a perdere posizioni perché non mi sentivo a mio agio. Non avevo fiducia nello pneumatico anteriore: né in frenata, né in curva. Poi ho cambiato moto quando la squadra me lo ha segnalato ma forse era un po' troppo tardi», conclude il maiorchino della Yamaha.

(Fonte: Askanews)