29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Calcio - Serie A

Euforia Milan, Balotelli è tornato SuperMario

L’ottima prestazione dell’attaccante conferma le positive sensazioni registrate nelle prime settimane dal suo ritorno al Milanello. Un gol, tanto lavoro per la squadra e un atteggiamento diverso, così Balotelli è tornato ad essere l’idolo dei tifosi rossoneri. E intanto Mihajlovic se lo coccola…

MILANO - Balotelli come Greta Garbo. Un paragone azzardato ma è il primo che che ci è venuto in mente guardando questa bellissima foto dell’attaccante rossonero, immortalato a ridere di gusto con l’avversario di turno Domizzi. 

La «Divina» Greta Garbo, regina del cinema mondiale a cavallo degli anni ’30 e ’40, esattamente come Balotelli era famosa per non ridere mai. Durante le riprese del celebre film di Ernst Lubitsch «NInotchka» (1939), l’attrice svedese fu protagonista di una scena in cui rise di gusto, una risata vera, autentica, liberatoria, più o meno simile a quella che si intuisce in questa foto di Mario Balotelli, e la cosa fu un tale evento che quella pellicola fu lanciata con il celebre slogan «Garbo laughs», ovvero anche «la Garbo ride», e fu un successo.

Balotelli ride e con lui tutta la squadra

Oggi lo stesso "claim" potrebbe essere utilizzato con questa foto di Mario Balotelli per certificare l’atmosfera rilassata, serena e piacevole che ormai si respira a Milanello, un ambiente dove tutti i rossoneri si sentono a proprio agio e finalmente parte integrante di un progetto di crescita stimolante e affascinante. Certo, i risultati aiutano a sorridere e le due vittorie consecutive dei ragazzi di Mihajlovic rappresentano un buon additivo naturale per diffondere allegria, ma oggi al Milan si sorride per un motivo diverso e molto più importante: la ritrovata percezione di poter competitivi. Una sensazione di euforia nata dalla consapevolezza di poter dire qualcosa di importante in questo campionato appena iniziato.

Oggi Balotelli sembra un uomo nuovo

Mario Balotelli rappresenta l’emblema di questa novelle vague (per restare in tema cinematografico) rossonera: ieri cupo, musone, silenzioso, pronto allo scontro e troppo sensibile al richiamo della lite e degli eccessi, dentro e fuori dal campo; oggi Supermario sembra un calciatore - e soprattutto un uomo - nuovo. Innanzitutto la risata, fresca, sfacciata, rumorosa, alla Greta Garbo, e poi l’atteggiamento quasi zen mostrato per tutta la durata della durissima battaglia di Udine nei confronti dei difensori friulani impegnati scientificamente a far saltare i nervi a Balotelli, senza peraltro riuscirci e rimediando in cambio ben 4 ammonizioni.

Mihajlovic: «Se prende botte è perché lo temono»

«Mario sta avendo un ottimo atteggiamento - le parole a fine partita di mister Mihajlovic -, deve essere contento di essere provocato e anche menato perché se prende le botte, vuol dire che è forte. Anche io, se fossi in campo, lo massacrerei di botte». 

Ecco, adesso abbiamo anche la certezza, l’allenatore rossonero è pronto a credere fermamente nel nuovo Balotelli. Se in coppia con Bacca come ieri sera a Udine, o magari accanto a Luiz Adriano, oppure ancora in un tridente con Supermario ad agire più indietro da trequartista, è tutto da decidere partita per partita, ma l’oggetto misterioso arrivato da Liverpool qualche settimana sembra aver trovato una nuova dimensione e una sua collocazione in campo. 

E i tifosi rossoneri sono tornati a cantare: «Oh Balotelli…»