25 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Mercato piloti in Formula 1

La rivelazione: «Nel 2014 potevo essere in Ferrari al posto di Kimi»

Parola di Sergio Perez, che fu ad un passo dall'ingaggio nella squadra di Maranello dopo aver militato nel vivaio della stessa rossa: «Ma ho preferito passare alla McLaren. Ed è stato un grosso errore»

MARANELLO La riconferma per un anno di Kimi Raikkonen alla Ferrari ha lasciato a bocca asciutta tutti gli altri pretendenti al secondo sedile rosso, da Valtteri Bottas a Nico Hulkenberg fino a Romain Grosjean, che ha rivelato di avere discusso il suo eventuale ingaggio. Ma c'è un altro pilota che conosce bene la delusione di aver perso un posto a Maranello quando ormai ci era arrivato ad un passo: Sergio Perez. Il messicano, oggi alla Force India, è stato inserito nel programma giovani piloti della Scuderia (che ora pare sarà smantellato) fino al 2012 e molti lo davano già per certo come futuro titolare del Cavallino rampante. Il matrimonio si è quasi concretizzato un anno fa, ma anche in questo caso a prevalere fu la candidatura di Kimi Raikkonen: «Ci arrivai vicinissimo – racconta oggi Perez al sito inglese Motorsport – Due anni fa, l'allora team principal Stefano Domenicali mi disse di iniziare le trattative per il 2014, e che per questo sarei dovuto rimanere alla Sauber (motorizzata Ferrari, ndr) per un anno in più, prima di passare alla rossa. Ma poi si presentò l'opportunità della McLaren».

Una scelta costata cara
E, alla proverbiale gallina domani, Sergio ha preferito l'uovo oggi. Peccato che i suoi risultati con la squadra inglese non siano stati nemmeno lontanamente all'altezza delle sue aspettative: «In quel momento la McLaren vinceva già da un paio di anni, perciò decisamente era il team da scegliere – spiega – Purtroppo non si è rivelata la squadra giusta per me e ovviamente, con il senno di poi, ha un po' danneggiato la mia reputazione. Quando un top team si sbarazza di te dopo un anno, questo danneggia la tua reputazione in Formula 1. Ma credo che con i miei risultati dell'anno scorso e di quest'anno, posso meritarmi l'opportunità di tornare in una grande squadra per il prossimo futuro». Magari la stessa Ferrari: «Ho ancora buoni rapporti con loro e in F1 non si sa mai quello che possa accadere». Non è che anche lui ci aveva fatto un pensierino a quel sedile di Raikkonen? «In effetti sono rimasto sorpreso della decisione di confermarlo – confessa – La Ferrari vuole un po' di stabilità in mezzo a tutti questi cambiamenti che ha fatto in passato. Penso che abbiano grandi programmi per l'anno prossimo e se la stagione di Kimi è stata ad alti e bassi è stato anche per colpa della sfortuna. Però leggere quella notizia ieri per me è stata una grossa sorpresa». La seconda in due anni, per la precisione.