26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Calciomercato

Galliani resta a Madrid, in gioco il futuro del Milan

Oltre alla «mission impossible» per riportare Carlo Ancelotti al Milan, Adriano Galliani è ancora nella capitale spagnola dove continuano i suoi incontri per pianificare il futuro del Milan. A pranzo l’ad rossonero ha incontrato la dirigenza dell’Atletico Madrid per parlare di Mandzukic e Suarez, ma anche di Alessio Cerci.

MILANO - Ci siamo, al Milan è arrivato il momento di dimostrare cosa si vuol fare da grandi e soprattutto che i recenti proclami di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani non vanno catalogati alla voce «campagna elettorale», ma possono essere considerati a tutti gli effetti piani d’azione per il rilancio di un club ingrigito da troppi anni vissuti nell’ombra.
La contestazione messa in scena dalla tifoseria rossonera nelle ultime settimane sembra aver lasciato il segno, quasi costringendo la proprietà a rivedere l’andazzo quanto meno deleterio portato avanti da almeno un triennio a questa parte. Così, tra un colloquio finalizzato alla ricerca di una partnership economica per rinvigorire il Milan e un comizio elettorale, Silvio Berlusconi pare realmente essersi riavvicinato alla sua creatura, con il fermo desiderio di tornare a vincere, come da dna dell’ex club più titolato al mondo.

Pochissime probabilità di rivedere Ancelotti al Milan
La prima mossa per dare una botta di vita all’ambiente è stata semplice: individuare l’uomo a cui i tifosi rossoneri sono maggiormente legati. Facilissimo, Carlo Ancelotti. Così, come se la gestione di una società gloriosa come l’Ac Milan potesse essere condotta seguendo l’onda emozionale dei tifosi, nemmeno si trattasse di un referendum popolare o peggio ancora di un programma a richiesta,  Adriano Galliani ha fatto i bagagli ed è partito per Madrid con l’obiettivo di convincere l’ex tecnico del Real ad abbandonare i suoi propositi di regalarsi un anno sabbatico per tornare a fischiettare allegramente sui campi di Milanello.
Possibilità di successo dell’impresa molto vicine allo zero, per stessa ammissione di Carlo Ancelotti, che sarà praticamente costretto a fermarsi una stagione per risolvere un problema di salute (una stenosi) da sistemare chirurgicamente.

Il Milan interessato a Mario Suarez
A Madrid però non c’è solo il Real Madrid e non c’è solo il tecnico di Reggiolo. E infatti nel corso della mattinata Adriano Galliani ha incontrato il procuratore di Diego Lopez, Quilon, con il quale ha parlato del portierone rossonero ma anche di un altro calciatore che piace tanto al Milan, Mario Suarez. Il resoconto della riunione è stato offerto dallo stesso Quilon: «Diego Lopez resta al Milan ed è vero che Mario Suarez piace a Galliani».

Difficile la pista che porta a Mandzukic
E visto che Mario Suarez è a tutti gli effetti un calciatore dell’Atletico Madrid, l’amministratore delegato rossonero ha trovato il modo di vedere a pranzo il direttore sportivo dei colchoneros, Andrea Berta, con il quale si è parlato anche di un altro calciatore che piace tanto al Milan: il centravanti croato Mario Mandzukic.
L’operazione per arrivare all’ex bomber del Bayern Monaco appare più complicata del previsto perchè, secondo le indiscrezioni in arrivo da Madrid, la dirigenza dell’Atletico, preoccupata da un eventuale blocco del mercato in entrata vista l'ispezione della FIFA a cui è sottoposto il club, potrebbe decidere di non cedere nessuno dei suoi giocatori.
Tutto da definire invece il futuro di Alessio Cerci. L’attaccante laziale, grazie all’accordo tra i due club stipulato a gennaio, dovrebbe restare in prestito al Milan fino a giugno 2016. Ma alla luce della non eccellente seconda parte di stagione disputata in rossonero non è escluso che l’ex granata venga scaricato in anticipo.