20 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Calciomercato

Milan, Saponara addio: l’Empoli è pronto a riscattarlo

Operazione scombiccherata di Galliani che a gennaio ha ceduto il centrocampista forlivese all’Empoli con diritto di riscatto fissato a 4 milioni senza alcuna opzione per il controriscatto. Ora, grazie allo stupendo finale di campionato di Saponara, il suo valore è decisamente aumentato e la Lazio è pronta a fare follie per lui.

MILANO - Grazie ad una delle tante cervellotiche operazioni ideate dall’amministratore delegato Adriano Galliani negli ultimi tempi, il Milan può iniziare a dire addio a Riccardo Saponara, uno dei centrocampisti più talentuosi visti in questo scorso di stagione in serie A.
Il calciatore forlivese, praticamente sempre ai margini nel corso del suo anno e mezzo vissuto a Milanello, ha approfittato della prima occasione in cui è stato messo in condizione di giocare al calcio, cosa per la quale sembra particolarmente dotato, per dimostrare al mondo del football italico quali siano le sue reali potenzialità: 6 reti con la maglia dell’Empoli e 4 assist in 14 partite giocate da quando a gennaio Galliani ha provveduto a sviarlo in Toscana, grazie probabilmente al fiuto per i talenti di Filippo Inzaghi che si era ben guardato dal puntare su di lui.

ESSIEN E MUNTARI ERANO MEGLIO DI SAPONARA? - Comprensibile d’altronde, quando si hanno in squadra dei fenomeni dell’arte pedatoria quali Muntari, Essien, De Jong, Poli, van Ginkel etc. etc, che speranze può avere un onesto distributore di gol e assist di trovare un posto tra gli undici titolari?
E allora giusto lasciar andar via Riccardo Saponara con un’operazione «alla Tafazzi»: prestito con diritto di riscatto concesso al club empolese, fissato alla cifra irrisoria di 4 milioni di euro, senza peraltro alcuna opzione per un eventuale controriscatto da parte del Milan.
Parodia a parte, la cosa che oggi lascia maggiormente interdetti i tifosi del Milan è l’assoluta insipienza dei dirigenti rossoneri, incapaci di prevedere una possibile esplosione del trequartista classe ’91 e quindi di cautelarsi.
Per possibili spunti di riflessione, analizzare attentamente l’operazione Real Madrid-Juventus per Morata o anche quella Roma-Sampdoria per Romagnoli: prestito, diritto di riscatto, ma soprattutto diritto di controriscatto.

E BERLUSCONI VOLEVA UN MILAN GIOVANE E ITALIANO… - Questa sconcertante leggerezza da parte di Adriano Galliani costerà al Milan la rinuncia a quello che potrebbe diventare uno dei perni della nazionale azzurra dei prossimi anni, alla faccia di Silvio Berlusconi e delle sue velleità di costruire una squadra con giovani italiani e ricchi di talento.
Riccardo Saponara quindi sarà riscattato dall’Empoli, come confermato anche dalle parole del direttore sportivo del club toscano, Marcello Carli: «Siamo felicissimi del lavoro del ragazzo, per questo abbiamo deciso di riscattarlo a fine anno dal Milan. I rossoneri non hanno nessun diritto di controriscatto, così non ce nemmeno bisogno di trattare, è tutto scritto. Basterà mandare una raccomandata in via Aldo Rossi per chiudere la pratica». 

SU SAPONARA SI MUOVE ANCHE LA LAZIO - Per la cronaca, pare che sulle tracce di Saponara si stia muovendo - tutt’altro che con discrezione - la Lazio di Lotito, naturalmente interessata alle prodezze dell’ex milanista.
Ed allora ecco i possibili scenari di quest’altra pagina nera della recente storia del Milan: l’Empoli riscatta il centrocampista per una cifra irrisoria (4 milioni di euro) e poi magari lo rivende alla Lazio al doppio, se non di più, di quanto versato nelle casse rossonere. Un’operazione vantaggiosa per tutti, tranne che per il Milan.
Ma ormai alle nefandezze commesse dalla dirigenza dell’ex club più titolato al mondo siamo abituati e non dovremmo nemmeno più nemmeno stupirci.