Destro allarme rientrato: si tenta il recupero per il derby

MILANO - Le immagini di Mattia Destro in lacrime, dolorante e sofferente dopo lo scontro fortuito con Mesbah al 30’ della ripresa di Milan-Sampdoria, avevano fatto pensare sinceramente al peggio. Si temeva un brutto infortunio al ginocchio, un trauma distorsivo che avrebbe potuto coinvolgere i legamenti e quindi costringere ad un lungo stop l’attaccante marchigiano.
Gli esami strumentali effettuati questa mattina presso l’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano hanno invece dato un responso decisamente rassicurante, regalando un bel respiro di sollievo a tutti i milanisti. Come comunica l’Ac Milan in una nota ufficiale «La diagnosi è una forte contusione ossea alla tibia sinistra. I tempi di recupero saranno valutati in base all’evoluzione clinica».

DESTRO, NON È ESCLUSO IL SUO UTILIZZO NEL DERBY - Non si parla di date certe, ma il fatto che l’articolazione sia integra, che esista un edema osseo - ed anche molto doloroso - ma nulla che possa pregiudicare il rapido rientro all’attività agonistica per Mattia Destro (quindi già domenica sera nell’attesissimo derby contro l’Inter), rasserena il cielo su Milanello, quel cielo che al termine del match pareggiato contro il blucerchiati sembrava essersi annuvolato parecchio.
Ne sapremo di più nei prossimi giorni, ma se non sopraggiungeranno altri ostacoli, il centravanti rossonero tornerà ad allenarsi e domenica sera potrebbe essere a disposizione per affrontare l’Inter, la squadra nella quale Destro è cresciuto.

CERCI FUORI, SUSO DENTRO - A quel punto Filippo Inzaghi dovrà valutare se, alla luce delle ultime mediocri prestazioni dell’attaccante di proprietà della Roma, sarà opportuno puntare ancora su di lui, oppure magari tentare un nuovo cambio della guardia lì davanti. Magari mutando completamente l’assetto della squadra che alla prova del 9 contro la Sampdoria di Mihajlovic non ha dato le risposte tanto attese.
Sul banco degli imputati, oltre all’infortunato Destro, anche Alessio Cerci, protagonista di una prestazione decisamente sotto tono, e sostituito nella fase finale del match dallo spagnolo Suso, bravo ad infiammare il poco pubblico presente a San Siro con una giocata elegante che per poco non regalava il successo al Milan.
Se lo spagnolo venisse preferito all’ex esterno dell’Atletico Madrid e Destro restasse fermo ai box, contro l’Inter Filippo Inzaghi potrebbe varare un attacco nuovo di zecca con Menez centrale, Bonaventura riportato nel terzetto delle punte e Suso a destra.

Basterà per avere ragione dei nerazzurri apparsi decisamente in crescita dopo il roboante successo a Verona?