Vettel frena gli entusiasmi: «Rivincere sarà difficile»
Nonostante la vittoria in Malesia, Sebastian si presenta a Shanghai con obiettivi realistici: «Avvicinarci alla Mercedes». Le condizioni meteo e del tracciato, infatti, dovrebbero essere meno favorevoli alla Ferrari
SHANGHAI – Ayrton Senna è lì, a un passo. Una sola vittoria e anche Sebastian Vettel raggiungerà i 41 Gran Premi conquistati in carriera dalla leggenda brasiliana. «Ad essere onesti, oggi corriamo venti gare a stagione, all'epoca non erano più di 15 – riconosce il tedesco – Eppure questa statistica è molto speciale, almeno per me. Mi ci è voluto un po' per arrivare a 40 successi e spero che il prossimo non sia troppo distante». Due settimane fa, a Sepang, Seb ha compiuto un altro passo importante verso questo traguardo, spezzando il lungo digiuno suo personale e della Ferrari. Ma chi si aspetta che l'impresa si ripeta già questo weekend nel Gran Premio di Cina forse farebbe meglio a tenere a freno gli entusiasmi.
PIEDI PER TERRA – «Siamo realistici sui nostri obiettivi – ha rivelato nella tradizionale conferenza stampa del giovedì – Vogliamo confermare di avere un pacchetto e una macchina forti, ma sapendo che anche la Mercedes lo è». La vittoria in Malesia non è stata un colpo di fortuna, certo: «Il nostro passo era reale, non penso che la Mercedes abbia rallentato. Ma ci sono state alcune circostanze favorevoli che siamo riusciti a capitalizzare». A giocare a favore della SF15-T, soprattutto, è stata l'usura delle gomme. Il tracciato malese poneva due sfide uniche nel calendario: una temperatura tropicale (fino a 62°C sull'asfalto) e un degrado superiore sugli pneumatici posteriori rispetto agli anteriori. Proprio in queste particolarissime condizioni l'assetto della rossa si è rivelato più efficace di quello delle frecce d'argento. Peccato che la gara di questa domenica in Cina abbia caratteristiche del tutto opposte: una temperatura atmosferica che non dovrebbe superare i 19°C e gomme davanti più stressate. Una situazione che, dunque, non dovrebbe nuovamente mettere in crisi la strategia Mercedes.
FIATO SUL COLLO – «Abbiamo disputato solo due gare, ce ne serve ancora qualcuna per comprendere a che punto siamo – ha proseguito Vettel – Ma abbiamo capito la vettura e l'obiettivo è confermare un distacco ridotto dalla Mercedes. Vogliamo ribadire che siamo i primi tra gli inseguitori, restare davanti alla Williams e alla Red Bull, e avvicinarci sempre di più alla vetta. Ci saranno alti e bassi, ma vogliamo che gli alti siano sempre di più». Nonostante si presenti al via della terza gara stagionale a soli tre punti dal capoclassifica Lewis Hamilton, dunque, il tedesco preferisce mantenere i piedi per terra. E confermare il potenziale della Scuderia prima di lanciare nuovamente l'assalto alla prima posizione. La stessa filosofia, in perfetto stile Maurizio Arrivabene, è quella che sta guidando lo staff degli ingegneri. «C'è ancora molto lavoro da fare prima che potremo affrontare un weekend fiduciosi di poter lottare per la vittoria – chiarisce il direttore tecnico James Allison – Ma abbiamo un programma di sviluppo piuttosto entusiasmante, perciò ci aspetta una stagione quantomeno interessante, durante la quale capiremo se siamo in grado di recuperare».
UN RIVALE IN PIÙ – «Non so esattamente quali problemi abbia ora la Mercedes – prosegue l'ingegnere inglese – ma sono piuttosto sicuro che faremo il nostro lavoro anche in Cina e che sarà impressionante come sempre». Senza l'aiutino delle condizioni meteo estreme, insomma, è ancora la Mercedes la favorita d'obbligo in Formula 1. Ma, almeno, dopo lo scorso Gran Premio saprà di avere un avversario tosto in più con cui dover fare i conti.
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