25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Calcio-Calciomercato

Destro, Milan addio. E Van Ginkel potrebbe restare

Iniziano a delinearsi gli scenari del prossimo mercato rossonero, anche se manca ancora il tassello più importante, quello del nuovo allenatore. Alcune operazioni però sembrano già in dirittura d’arrivo, ad esempio il mancato riscatto di Mattia Destro dalla Roma, con conseguente risparmio di 16 milioni di euro. L’olandese del Chelsea potrebbe essere trattenuto.

MILANO - Difficile scandagliare gli anfratti più nascosti del mercato senza avere le idee chiare su quale sarà il futuro della propria squadra, eppure è questo ciò che tocca in questo periodo ad Adriano Galliani, alle prese con la non semplice opera di riammodernamento dello scassatissimo Milan attuale.
Il problema principale è che ancora non è ben chiaro il nome di chi muoverà i fili della società da qui in avanti. Il presidente Berlusconi è attivissimo per trovare nuove partnership finanziarie che potrebbero anche capovolgere l’attuale assetto dirigenziale del club e per questo diventa complicato capire chi deciderà cosa. 

PRIME OPERAZIONI IN ATTESA DEL NUOVO ALLENATORE - Immediatamente consequenziale, assodata la bocciatura su tutta la linea per Filippo Inzaghi, il tecnico che sarà ricordato come il peggior allenatore dell’era Berlusconi, resta da scegliere il nuovo mister a cui sarà affidato il compito del rilancio dell’ex club più titolato al mondo.
In questo scenario, a dir poco destabilizzante, l’amministratore delegato rossonero sembra però pronto a fare le prime importanti scelte che daranno un indirizzo preciso alla prossima campagna acquisti rossonera.

DESTRO, UN MESTO RITORNO A ROMA - La prima riguarda Mattia Destro, l’attaccante classe ’91, preso a gennaio dalla Roma con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 16 milioni di euro. Chi è abituato a leggerci sa perfettamente che fin dal primo giorno dell’attaccante marchigiano al Milan, da queste colonne abbiamo ribadito la certezza che Destro non sarebbe mai stato riscattato. Troppo onerosa la cifra stabilita per il riscatto, per le esangui casse del povero derelitto Milan. Certo è che l’ex centravanti della Roma ci ha messo del suo, rendendosi molto poco protagonista in questo scorcio di stagione, segnando appena due reti con la maglia rossonera e nel complesso offrendo una serie di prestazioni tutt’altro che indimenticabili. Ecco perché, a meno di improbabili rinnovi di prestiti, Mattia Destro a giugno non sarà riscattato e farà il suo mesto ritorno nella Capitale.

VAN GINKEL, SI LAVORA AL RINNOVO DEL PRESTITO - Chi sembrava avere il destino segnato e invece adesso, alla luce delle ultime confortanti prove da titolare, potrebbe aver modificato il corso degli eventi, è Marco Van Ginkel. Il centrocampista olandese, talento classe ’92 di proprietà del Chelsea di Mourinho, era stato preso la scorsa estate con la formula del prestito secco e per questo sembrava destinato ad uno scontato ritorno nella perfida terra d’Albione. Ora che invece la mezzala «box to box» inizia a far vedere anche in maglia rossonera le sue doti, Adriano Galliani sta elaborando una strategia per provare a rinnovare il prestito di un anno, magari strappando anche il diritto di riscatto. Quello che sembrava un inutile orpello per la linea mediana rossonera si sta rivelando sempre più utile, grazie ad una lenta ma progressiva integrazione nel suo nuovo gruppo di lavoro. Considerato che il Milan a giugno perderà De Jong ed Essien, in scadenza di contratto, e sicuramente anche Muntari, è lecito supporre che l’ad rossonero tenterà l’impossibile per mantenere almeno il giovane centrocampista orange. Questo Van Ginkel potrebbe davvero essere molto utile al Milan che verrà, chiunque sarà il nuovo allenatore.