Test irregolari, reprimenda a Mercedes e Pirelli
Il tribunale internazionale della FIA ha comminato solo una reprimenda per la casa delle gomme italiana e l'esclusione della scuderia tedesca dalle prove di metà luglio riservate ai giovani piloti, in programma a Silverstone nel mese di luglio
PARIGI - La Mercedes e la Pirelli escono nel migliore dei modi possibili dalla vicenda relativa ai test irregolari dello scorso maggio sul circuito di Barcellona. Il tribunale internazionale della Fia ha comminato solo una reprimenda per la casa delle gomme italiana e l'esclusione della scuderia tedesca dalle prove di metà luglio riservate ai giovani piloti, in programma a Silverstone nel mese di luglio.
ACCOLTA LA TESI MERCEDES - I dodici giudici della Federazione internazionale dell'automobilismo hanno così accolto la linea difensiva della Mercedes, proposta da Ross Brawn e mandata avanti dal legale Paul Harris. È risultata decisiva, per la sentenza quasi assolutoria, la testimonianza della Pirelli che ha chiarito di aver permesso alla scuderia tedesca di svolgere test senza immagazzinare informazioni specifiche. Le prove incriminate avevano come scopo quello di testare gomme che non saranno utilizzate nel Mondiale 2013.
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