22 maggio 2025
Aggiornato 09:00
Conta la fonte delle calorie

Obesità, gli inglesi «distruggono» il mito dell'esercizio fisico

L'esercizio fisico contribuisce a salvare da diabete, malattie cardiocircolatorie e demenza senile, ma non è utile per far dimagrire le persone obese, per le quali piuttosto è necessario ridurre l'eccesso di zuccheri e carboidrati.

LONDRA (askanews) - L'esercizio fisico contribuisce a salvare da diabete, malattie cardiocircolatorie e demenza senile, ma non è utile per far dimagrire le persone obese, per le quali piuttosto è necessario ridurre l'eccesso di zuccheri e carboidrati. La presa posizione di tre esperti internazionali è contenuta in un editoriale del British Journal of Sports Medicine, che attacca la strategia delle aziende alimentari di promuovere l'attività fisica per controbilanciare l'impatto dei cibi spazzatura.

E' ora di «distruggere il mito» dell'esercizio fisico, affermano gli esperti, citati dal sito della Bbc: l'attività fisica ha un ruolo minore nella lotta all'obesità e i messaggi convogliati dal servizio sanitario pubblico devono concentrarsi sull'alimentazione scorretta, invitando a evitare zuccheri e carboidrati.

Gli esperti, tra cui i cardiologo londinese Aseem Malhotra, attaccano l'industria alimentare che promuove la credenza che l'esercizio fisico possa ridurre i danni causati da un'alimentazione troppo carica di zuccheri. Una tattica che "ricorda in modo agghiacciante" le strategie sul fumo di Big Tobacco, il cartello delle grandi aziende produttrici di tabacco, scrivono i medici, che chiedono a gran voce di porre fine alle lodi pubbliche delle bevande ad alto contenuto di zucchero e all'associazione tra sport e junk food.

CONTA LA FONTE DELLE CALORIE - Secondo gli esperti ci sono prove che fino al 40% delle persone di peso normale soffrono di disturbi del metabolismo solitamente associati all'obesità. Ma nonostante ciò le campagne pubbliche si sono concentrate «inutilmente» sul conteggio delle calorie, quando è invece la fonte delle calorie che conta. Secondo gli ultimi studi il diabete aumenta di 11 volte ogni 150 calorie da zucchero consumate rispetto allo stesso ammontare calorie da grassi. Gli studi epidemiologici della rivista Lancet dimostrano che un'alimentazione scorretta è legata a malattie più di attività fisica, alcol e fumo insieme.

Malhotra afferma che «una persona obesa non ha bisogno di un grammo di esercizio per dimagrire, deve solo mangiare meno. La mia preoccupazione è che il messaggio che passa è che si può mangiare qualunque cosa se si fa esercizio. Non è scientifico ed è sbagliato, non si può battere con la corsa una dieta cattiva».

Secondo altri è sbagliato invece sottovalutare il ruolo dell'esercizio fisico. Il professor Mark Baker, del National Institute of Health and Care Excellence, raccomanda una «dieta ben bilanciata combinata con attività fisica» sostiene che sarebbe «idiota» negare l'importanza dell'esercizio.

Una portavoce dell'associazione britannica delle aziende alimentari, Food and Drink Federation ha sostenuto che «i benefici dell'attività fisica non sono invenzioni o frutto di complotti dell'industria alimentari. Uno stile di vita sano comprende dieta equilibrata ed esercizio». Secondo la portavoce l'industria promuove una dieta equilibrata fornendo indicazioni chiare sulle confezioni e offrendo prodotti con più nutrienti e a basso contenuto di sale, zucchero e grassi. «L'articolo sembra minare le origini delle raccomandazioni del governo, basate sull'evidenza, e certamente confonde il consumatore» aggiunge.