27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Emergenza sbarchi

Migranti, Luigi Di Maio «ringrazia» la Germania: «Sempre disponibile ad accoglierli»

Il Ministro degli Esteri: L'Italia crede «in un'Europa più forte» e insieme possiamo fronteggiare fenomeni importanti come quello dell'emigrazione

Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio
Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio Foto: ANSA

BERLINO - «L'Italia crede in un'Europa più forte» e «insieme possiamo fronteggiare fenomeni importanti come quello dell'emigrazione». Lo ha detto il Ministro degli esteri Luigi Di Maio durante una conferenza stampa congiunta a con l'omologo tedesco Heiko Maas, nel giorno del 30esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino. «Voglio ringraziare la Germania che è sempre disponibile ad accogliere i migranti, risponde sempre per prima», ha detto Di Maio a Berlino, che ha parlato di «ottime relazioni» tra Italia e Germania. Di Maio ha ribadito che «il regolamento di Dublino va superato. Sosteniamo il diritto d'asilo a livello europeo. Siamo impegnati in un'opera di miglioramento dell'accordo che l'Italia ha (sottoscritto) con la Libia. Stiamo premendo sul governo della Libia per garantire che l'Unhcr e l'Oim possano entrare in tutto il processo di gestione dei migranti», ha aggiunto il capo della diplomazia italiana.

«In Libia basta interferire con finanziamenti e armi»

«Italia a Germania sono due paesi importanti dell'Ue che non stanno interferendo sulle dinamiche interne della Libia. Vogliamo favorire una de-escalation e convincere attori internazionali a smetterla di interferire in quel conflitto», ha aggiunto il ministro nel giorno del 30esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino. «In generale», ha spiegato il capo della diplomazia italiana, «siamo allineati sull'idea, affinché in Libia possa esserci un cessate il fuoco il prima possibile». «La nostra grande preoccupazione è sul terrorismo, prima ancora che sui migranti, che ci porta ad essere ancora più attivi». Secondo quanto riferito dal ministro «a piede libero ci sono 700.000 migranti, circa 2.000 nei centri di detenzione": «ma non rinunciamo alla cooperazione con la Guardia costiera libica», ha commentato.

«Chiediamo un cessate il fuoco»

«Siamo preoccupati per quanto sta avvenendo in Libia e sosteniamo il processo per arrivare alla conferenza di Berlino», ha spiegato Di Maio, parlando a fianco dell'omologo tedesco. «Chiediamo insieme un cessate il fuoco e per garantirlo chiediamo ad altri Stati di non alimentare questo conflitto», ha insistito, spiegando che «non devono esserci finanziamenti o addirittura forniture di armi che aggravano il contesto».

«A Berlino per celebrare rinascita della libertà»

«Sono passati 30 anni da quel giorno in cui il muro di Berlino è caduto e un Paese intero è rinato, unito. Celebrare quel giorno qui in Germania ha un significato particolare. Italia e Germania sono insieme, oggi, per ricordare e celebrare la rinascita della libertà». E' quanto scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che oggi si è recato a Berlino per celebrare il trentennale della caduta del Muro. «Penso però che non ci sia reale libertà se c'è paura e se la qualità della vita delle persone non è ancora quella che desideriamo. Ecco perché abbiamo ancora tante cose da fare per riuscire a migliorarla», ha affermato Di Maio, che ha incontrato il suo omologo tedesco. «Sono davvero felice di aver incontrato a Berlino il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas. Insieme stiamo lavorando per fare fronte a fenomeni come quello delle migrazioni e voglio ringraziare la Germania per essere sempre disponibile a ricollocare e a ridistribuire i migranti che sbarcano sulle coste italiane», ha aggiunto Di Maio. «Questa disponibilità sia da esempio per gli altri Paesi europei».