18 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Formula 1 | Gran Premio d'Austria

Hamilton, GP rovinato: si becca una penalità in griglia di partenza

Il colpo di scena per Lewis arriva nella serata di venerdì, a prove libere concluse (anche se la Mercedes lo sapeva già da martedì). Il team ha deciso precauzionalmente di sostituire il suo cambio, danneggiato a Baku, dunque dovrà arretrare di cinque posizioni dopo le qualifiche

SPIELBERG – Si abbatte al venerdì sera sul paddock della Formula 1 riunito al Red Bull Ring il colpo di scena che potrebbe compromettere l'intero Gran Premio d'Austria per Lewis Hamilton. La Mercedes, infatti, è costretta a sostituire il cambio della sua monoposto: operazione che gli costerà ben cinque posizioni di penalità sulla griglia di partenza della gara di domenica. Con la trasmissione incriminata, infatti, il campione anglo-caraibico aveva completato regolarmente il Gran Premio dell'Azerbaigian due settimane fa, e solo dopo la bandiera a scacchi i tecnici delle Frecce d'argento si erano resi conto che era danneggiata. Per questo motivo, a titolo precauzionale, la squadra anglo-tedesca ha preso la decisione di sostituirla, prima però del periodo di sei gare consecutive che le regole impongono come durata minima di questo componente.

Nota federale
Il delegato tecnico della Federazione internazionale dell'automobile, Jo Bauer, non ha potuto fare altro che prendere atto della situazione: «Poiché non è stato rispettato il regolamento sportivo, la questione è stata riferita ai commissari perché la prendessero in considerazione – si legge sul comunicato ufficiale diramato qualche minuto fa – Il team mi ha informato sulla sostituzione del cambio martedì 4 luglio alle ore 11:29». Dunque la casa di Stoccarda era già consapevole che avrebbe dovuto scontare la relativa penalità in questa gara, ma ha atteso che fosse la Fia a darne la relativa comunicazione. Dunque Hamilton, se anche nelle qualifiche di domani confermasse il miglior tempo che ha staccato in entrambe le sessioni di prove libere di oggi, partirà comunque nel migliore dei casi dalla sesta piazzola sulla griglia di partenza della gara austriaca, probabilmente alle spalle del suo diretto avversario nella corsa al Mondiale, Sebastian Vettel. Un bel regalo inaspettato, che la Ferrari a questo punto ha l'obbligo di sfruttare.