29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Prima giornata di prove in Austria

La Ducati vola nei test... anche grazie a Casey Stoner

Sono ben sette le Desmosedici GP nelle prime otto posizioni: in testa Andrea Dovizioso, seguito dal compagno di squadra Andrea Iannone. Il Canguro, di nuovo impegnato come collaudatore d'eccezione, è quarto. Valentino Rossi ottavo

Casey Stoner in pista nei test di Zeltweg
Casey Stoner in pista nei test di Zeltweg Foto: Ducati

ZELTWEG – Il podio al Sachsenring galvanizza Andrea Dovizioso, che chiude in testa la prima giornata di test della MotoGP sul Red Bull Ring con un tempo stabilito a un quarto d'ora dalla fine: 1:23.764. Ottima, dunque, la prima presa di contatto con il circuito che tra un mese ospiterà per la prima volta il Gran Premio d'Austria: «La pista ha accelerazioni aggressive da prima e seconda marcia e rettilinei abbastanza lunghi – spiega Desmodovi – ed è quindi adatta alle caratteristiche della nostra moto, per cui era abbastanza facile andare forte. È stato bello essere costantemente veloce su questo tracciato e, anche se non è una delle piste più grandi e spettacolari del nostro campionato, è stato comunque interessante girare su una pista nuova».

Il Canguro subito a suo agio
E la Ducati vola in Austria non solo con il forlivese, ma anche con il suo compagno di squadra Andrea Iannone, giunto alle sue spalle staccato di mezzo secondo: «Siamo andati molto forte e ho trovato subito un buon feeling – racconta il Maniaco – Abbiamo lavorato un po’ sulla moto, provando anche nuove soluzioni di ciclistica, ma tutto sommato abbiamo fatto poche modifiche perché le sensazioni sono sempre state molto positive». Dietro il duo ufficiale ci sono altre due Desmosedici GP, che diventano cinque se si contano le prime otto posizioni. La più interessante, però, è senza dubbio quella di Casey Stoner, sceso nuovamente in pista come collaudatore d'eccezione (anche per provare la moto senza le famigerate alette che verranno proibite dal prossimo anno), e classificatosi quarto con un crono di 1:24.502, a sette decimi dalla vetta: «Per me questo test è stato un po’ più facile che quello di Misano, anche perché lì faceva molto caldo e alla fine ero stanco, mentre oggi sono riuscito a stabilire subito un buon feeling con la moto. Alla fine abbiamo fatto tante prove, confrontando anche la moto con e senza alette, e abbiamo raccolto tanti dati utili per gli ingegneri e quindi il bilancio della giornata è molto positivo».

Gli altri
È stata un'altra giornata interlocutoria per la Yamaha: il migliore è stato Valentino Rossi, solo nono a 1.2 da Dovizioso, ma con un decimo di vantaggio sul compagno di squadra Jorge Lorenzo, fermatosi addirittura al 12° posto. La Honda non ha preso parte alle prove, in quanto non invitata dagli altri team, mentre si è vista la Ktm, al suo primo confronto diretto con gli avversari in vista del debutto nel Mondiale previsto per il prossimo anno: i collaudatori Mika Kallio e Thomas Luthi hanno chiuso rispettivamente 16° e 18°, a oltre due secondi dai migliori.