27 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Il movimento più importante di mercato piloti

Ora è ufficiale: Lorenzo passa in Ducati nel 2017

La notizia, ormai certa da qualche settimana, ora è stata comunicata anche dalle due squadre: il campione del mondo in carica lascia la Yamaha per approdare alla Rossa di Borgo Panigale a partire dal prossimo anno

Jorge Lorenzo
Jorge Lorenzo Foto: Michelin

BOLOGNA – Ora è ufficiale. Jorge Lorenzo si separa dalla Yamaha per accettare la corte della Ducati. In un comunicato la casa del diapason ha annunciato che «la collaborazione con Jorge Lorenzo sarà interrotta alla fine della stagione del MotoGP 2016 quando Lorenzo passerà a nuove sfide». La Yamaha ha anche fatto i migliori auguri a Lorenzo e «avendo già confermato Valentino Rossi per il 2017-18, la Yamaha annuncerà i futuri piloti a tempo debito, dopo essersi assicurata i servizi del secondo pilota». Allo stesso modo Ducati ha annunciato in una nota di avere raggiunto un accordo «con Jorge Lorenzo grazie al quale il pilota spagnolo disputerà il campionato mondiale MotoGP nel 2017 e nel 2018 in sella alla Ducati Desmosedici GP del Ducati Team. Lorenzo, nato a Palma de Majorca il 4 maggio 1987, nella sua carriera sportiva ha vinto cinque titoli iridati nel Motomondiale (in 250 nel 2006 e 2007 e in MotoGP nel 2010, 2012 e 2015)».

Fine di un amore
La notizia, ormai di dominio pubblico da qualche Gran Premio, è stata resa pubblica solo oggi, sancendo l'ingaggio del campione del mondo in carica, strappato alla Yamaha con la quale corre dal 2008 (tre Mondiali, 41 vittorie in sella alla casa del diapason). La rossa di Borgo Panigale si sente dunque pronta a sferrare l'assalto al Mondiale che le manca dal 2007 con Casey Stoner ed alla vittoria di una gara che non arriva dal GP di Australia del 2010. Nel biennio 2011-2012 Valentino Rossi riuscì infatti a raccogliere soltanto tre podi: dall'anno prossimo sarà proprio il suo acerrimo rivale a cercare di riuscire nell'impresa che fallì perfino alla leggenda di Tavullia.

Le prossime manovre
Lo spostamento della pedina più importante sulla scacchiera del Motomondiale innesca però anche un effetto domino che riguarderà tutte le altre squadre nei prossimi mesi. Il primo dubbio riguarda il suo futuro compagno di squadra in Ducati, che con ogni probabilità sarà uno degli attuali portacolori: fino al Gran Premio di Austin proprio Andrea Dovizioso sembrava avere messo la sua conferma in cassaforte, ma il podio conquistato in Texas dal suo compagno Andrea Iannone, che ha cancellato i due errori nelle prime gare, potrebbe riaprire la corsa. Il secondo riguarda il sostituto di Por Fuera in Yamaha: qui sembra esserci un favorito d'obbligo, l'attuale giovane prodigio della Suzuki Maverick Vinales, che ha ricevuto anche il nulla osta di Valentino Rossi, ma non si esclude che possa spuntare anche qualche altro nome a sorpresa, magari proprio quello di Iannone se non dovesse riuscire a restare a Borgo Panigale. Il mercato piloti è appena iniziato.

(da fonte Askanews)