29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Futuri campioni crescono

Mercedes e Ferrari si litigano un giovane pilota

È Max Verstappen l'ultimo fenomeno del mercato piloti. Se la Red Bull dovesse effettivamente ritirarsi dalla Formula 1 per mancanza di motori, il promettente olandese appena 18enne finirebbe subito nel mirino delle due squadre più blasonate

ROMA – Ha compiuto da poco 18 anni, ma in Formula 1 già tutti lo vogliono. Max Verstappen, figlio d'arte (suo padre Jos fu compagno di squadra di Michael Schumacher in Benetton), ha esordito in questa stagione, non ancora maggiorenne, con la Toro Rosso, e le sue gare competitive e grintose, senza timore reverenziale nei confronti dei suoi più esperti rivali, gli hanno attirato addosso gli occhi di molte scuderie, comprese le più blasonate. La sua grande occasione potrebbe essere accesa dalla crisi della Red Bull, che ad oggi resta senza un contratto di fornitura dei motori per entrambi i suoi team, e ha paventato più volte il rischio di doverli ritirare dal Mondiale. Un'eventualità che non solo lascerebbe libero sul mercato il giovane pilota olandese, ma costringerebbe anche tutte le squadre avversarie, per contratto, a schierare una terza monoposto per evitare una griglia di partenza troppo assottigliata.

Scontro al vertice
Se questo scenario si concretizzasse, insomma, Verstappen avrebbe serie opportunità di essere ingaggiato come terzo pilota da uno dei top team. E infatti il suo manager Raymond Vermeulen si sta già muovendo in questo senso. Numerosi giornalisti lo hanno notato, insieme a papà Jos, in fitte discussioni con il team principal della Mercedes Toto Wolff nel paddock. «Ma lui sta giocando su varie scacchiere – ha anche rivelato il quotidiano olandese Algemeen Dagblad – visto che Max sarebbe più che il benvenuto alla Ferrari». Insomma, un talento che già si litigano le due formazioni più importanti del Mondiale. Tutto sta a capire quale sarà il destino del suo attuale datore di lavoro: «Al momento non ci sono certezze e io non ho alcuna influenza in merito», ha dichiarato lo stesso Max Verstappen.

Idee chiare
«Per me personalmente – prosegue il neo 18enne – non conta davvero per quale squadra io corra. Voglio solo, a un certo punto della mia carriera, sedermi nella macchina più competitiva e puntare al titolo mondiale. Spero che questo accadrà con la Red Bull, visto che si sono dimostrati capaci di costruire vetture molto forti. Perciò, chissà». Molti osservatori, in merito, non hanno molti dubbi: Verstappen è già un potenziale campione del mondo del futuro. «È sempre bello da sentire, perché significa che stai lavorando bene – risponde lui – Ma per me al momento è importante solo lavorare molto e fare esperienza. Quando guidi bene e ottieni buoni risultati, poi le cose possono cambiare molto rapidamente. Mi successe in Formula 3: quando esordii, non avevo idea che sarei arrivato in F1 un anno più tardi. Non si possono fare piani a lungo termine. Ciò che conta è solo essere veloci e costanti. E fortunati, per trovarsi nella squadra giusta al momento giusto». Magari, proprio la Ferrari.