20 aprile 2024
Aggiornato 14:00
La crisi economica

Si «sveglia» Padoan: in Europa c'è un problema di crescita

Il Ministro dell'Economia al Corriere della Sera: «L'Europa è a un bivio: o striscia nella deflazione e nella bassa crescita, oppure dà un colpo di reni e riparte, con le riforme strutturali e un consolidamento di bilancio growth friendly. Privatizzazioni non vanno viste con logica contabile. Spending review strumento guida per legge di stabilità».

ROMA - «L'Europa è a un bivio: o striscia nella deflazione e nella bassa crescita, oppure dà un colpo di reni e riparte, con le riforme strutturali e un consolidamento di bilancio growth friendly». È quanto afferma il ministro dell'economia, Pier Carlo Padoan in una intervista al Corriere della Sera nella quale mette in risalto come gli ultimi dati indichino con chiarezza che in Europa c'è un problema di crescita «da affrontare con tutti gli strumenti possibili, e a tutti i livelli di responsabilità, nazionale e comunitaria».

Privatizzazioni non vanno viste con logica contabile - Le privatizzazioni sono un processo avviato e «sicuramente entreranno delle risorse». Così il ministro dell'economia che sottolinea che le dismissioni non vanno viste «con una logica contabile. Gli immobili e alcune partecipazioni vanno valorizzate prima di essere cedute con azioni di management importanti. Operazioni che richiedono tempo - ha detto Padoan - ma che cosnentono di mettere sul mercato aziende più efficienti e appetibili».

Spending review strumento guida per legge di stabilità - La spending review sarà lo strumento guida nella formulazione della legge di stabilità. È quanto ribadisce il ministro dell'economia, Pier Carlo Padoan, che in una intervista al Corriere della Sera indica che i numeri della spending sono quelli contenuti nel documento di economia e finanza. «In ogni caso gli obiettivi dei tagli di spesa - ha detto - terranno conto del quadro economico peggiorato". Il responsabile dell'economia sottolinea poi che tutta la spending è una "operazione altamente politica. Si tratta di individuare le priorità, in un periodo di risorse limitate». Padoan rileva che ci sono margini finora largamente non considerati di miglioramento di efficienza in tutta la pubblica amministrazione. «In tutti i settori ci sono spazi per risparmiare, non ce n'è uno più spendaccione di un altro». Nessuna preclusione ideologica. «Penso che sia un processo di ricerca dell'efficienza, che naturalmente implica anche mettere in discussione posizioni acquisite».