18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
La crisi siriana

Bonino: «Non è saggio buttare fiammiferi in una polveriera»

E' l'appello del ministro degli Esteri Emma Bonino, intervistata da SkyTg24, contraria a un intervento militare in Siria: «Si rischia una deflagrazione mondiale». Obama: stiamo considerando «azione limitata»

ROMA - «A volte non è proprio saggio buttare dei fiammiferi in una polveriera»: è l'appello del ministro degli Esteri Emma Bonino, intervistata da SkyTg24, contraria a un intervento militare in Siria.

Scontro micidiale - Secondo il ministro, «quello che è in corso in quella parte del mondo è uno scontro micidiale all'interno della famiglia musulmana e all'interno della famiglia sunnita, una complessità che va analizzata», perchè aggiunge «allo scontro tradizionale sunniti-sciiti, uno scontro micidiale dentro la famiglia sunnita».
La titolare della Farnesina ha avvertito che da «un conflitto drammatico e terribile, corriamo veramente il rischio di una deflagrazione addirittura mondiale»: «Senza il mandato dell'Onu, la Siria ovviamente reagirà, non è Belgrado, e dobbiamo anche temere come possano reagire Hezbollah, Russia e Iran», ha concluso il ministro.

Obama: stiamo considerando «azione limitata» - Gli Stati Uniti stanno prendendo in considerazione un'«azione limitata» volta a mandare un messaggio al presidente siriano Bashar al-Assad, accusato di avere fatto ricorso ad armi chimiche lo scorso 21 agosto alla periferia della capitale Damasco. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama dalla Casa Bianca a margine dell'incontro con Toomas Hendrik Ilves, il presidente dell'Estonia, Dalia Grybauskaite, presidente della Lituania e Andris Berzins, presidente della Lettonia.