19 agosto 2025
Aggiornato 00:30
L’ex segretario dei Ds punta il dito su chi sapeva e non ha parlato

Sposetti: il prezzo di Antoveneta era alto? Non per Monti

L’esponente del PD ricorda che il professore era consulente di una delle tre banche che guidarono l’operazione

ROMA - Sposetti attacca Monti: «L'operazione era guidata da tre banche e Monti era consulente di Goldman Sachs, una delle tre. Se il prezzo per l'acquisto era alto nessuno se n'è accorto?».

Tacque Monti e molti altri - «Mussari ha fatto una brillante carriera, quando ha fatto l'operazione di Antonveneta, Gasparri, Montezemolo, Crosetto e altri erano tutti d'accordo, dicevano 'ma che brillante operazione'. Il prezzo lo conoscevano tutti e nessuno disse nulla, anzi». Lo dice Ugo Sposetti, ex tesoriere dei Ds e candidato al Senato per il Pd, a La Zanzara su Radio24.

Anche Bersani se ne è interessato - «Io non ho mai messo bocca sulla vicenda Monte dei Paschi ma Bersani si è interessato, certo che si è interessato. Ma un dirigente importante di un partito come Bersani che deve fare? Non informarsi sulle vicende di una banca importante?. Nel 2007 era un'operazione che si doveva fare - dice Sposetti - perché Antonveneta era nel Veneto ricco e produttivo, era andata in mano agli olandesi e quindi fu un'operazione finanziaria che entrava nella parte più ricca del paese. Poi il mondo è girato pure in modo diverso».

Mussari ha fatto una operazione giusta - «Peppe Mussari nel 2007 ha fatto un'operazione giusta - prosegue Sposetti - poi è stato eletto all'Abi per due volte, e non da una riunione di comunisti».

Non parlo dei massoni non voglio fare la fine di Calvi - «L'altro giorno Repubblica - dice ancora l'ex tesoriere - ha fatto un titolo su una mia intervista ('Massoni e Opus Dei a Siena più potenti di noi, ndr) che non rispecchia quello che ho detto. Un altro titolo così e rischio di fare la fine di Calvi, non passo più a Lungotevere. Ho ancora una vita davanti. Volevo solo dire che ci sono carriere talmente repentine a Siena che uno si domanda perché».