Frattini: «Teheran risponda a proposte negoziali Usa e Ue»
Per il titolare alla Farnesina, positive aperture Ahmadinejad
VILNIUS - «Credo che quel che conta di più è la risposta dell'Iran all'offerta negoziale dell'Europa e dell'America» sul dossier nucleare. Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, in visita oggi a Vilnius, ha così risposto alle domande dei giornalisti sulla disponibilità del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ad aprire un dialogo con il presidente degli Stati uniti Barack Obama.
Frattini ha detto che valuterò «positivamente» l'atteggiamento di Teheran «se arriverà una risposta concreta e costruttiva».
«America ed Europa - ha detto ancora il numero uno della Farnesina - ritengono che la mano tesa all'Iran debba restare, ma la bomba atomica iraniana resta ovviamente inaccettabile. Spero che non si debba arrivare alle sanzioni internazionali».
Sulla disponibilità del presidente venezuelano Hugo Chavez a fornire all'Iran petrolio raffinato, Frattini ritiene che si tratti di un'«azione bilaterale comprensibile di approvvigionamento energetico».
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