19 aprile 2024
Aggiornato 04:30
E cita 'Imagine' di John Lennon

Brexit, Tusk: Un ripensamento di Londra? Un sogno non impossibile

Al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk la Brexit non è proprio andata giù. Al punto che, citando John Lennon, fa sapere di credere ancora nella possibilità di un ripensamento da parte di Londra

BRUXELLES - Al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk la Brexit proprio non va giù. Così, cita addirittura John Lennon (e Yoko Ono) con «Imagine» per parlare dalla sua speranza che la Gran Bretagna possa restare nella Ue, in barba al referendum che ne ha sancito l'abbandono. Parlando con i giornalisti prima del vertice Uue in cui dovrà aggiornare i leader sui piani per la Brexit, Tusk ha suggerito che è ancora possibile cambiare idea sul divorzio. "Alcuni amici britannici mi hanno chiesto se la Brexit potrà essere rovesciata e se posso immaginare un finale in cui il Regno Unito resta nell'Unione Europea" Tusk ha detto ai giornalisti. «Ho detto loro che l'Unione Europea è stata costruita su sogni che sembravano impossibili da realizzare, perciò chi lo sa?» ha ha aggiunto l'ex premier polacco. «You may say I am a dreamer, but I am not the only one» ha aggiunto Tusk, citando la parole di "Imagine", ode alla pace mondiale scritta nel 1971 dall'ex Beatle Lennon e dalla moglie.

Porta ancora aperta
La Gran Bretagna ha sbalordito l'Europa quando un anno fa (domani l'anniversario) ha votato in un referendum per porre fine ai suoi 40 anni di appartenenza all'Unione europea. La la performance disastrosa di May al voto anticipato dell'8 giugno, nel quale il partito conservatore ha perso la maggioranza dei seggi in Parlamento ha alimentato l'ipotesi di una Brexit più morbida o addirittura di una rinuncia alla Brexit. La settimana scorsa il presidente francese Emmanuel Macron e il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble hanno entrambi detto che «la porta è aperta» se la Gran Bretagna vuole rientrare all'ovile Ue. May ha preannunciato «un'offerta generosa» al vertice di oggi per calmare i timori Ue sui diritti post-Brexit dei tre milioni di suoi cittadini che vivono in Gran Bretagna.

Ottimismo
Tusk ha anche detto che i Ventisette hanno ritrovato l'ottimismo pe ril futuro del blocco dopo ani di crisi e crescente sentimento anti-europeo, culminato nel voto sulla Brexit. Nonostante sia il suo ottantesimo vertice da premier o presidente Ue «mai prima ho avuto una convizione così forte che le cose stanno muovendosi in una direzione migliore» ha detto. «Il nostro ottimismo deve essere estremamente cauto, ma abbiamo buoni motivi per parlarne» ha aggiunto Tusk.