L'Isis in Yemen promette: «Sgozzeremo sciiti Houthi»
Il primo video dello Stato islamico (Isis) nello Yemen; un filmato spettacolare, in stile hollywoodiano che annuncia "ufficialmente" l'arrivo dei "Soldati del Califfato" nel Paese arabo per "sgozzare" le milizie sciite Houthi. Il video giunge all'indomani della fine dell'offensiva della coalizione guidata dall'Arabia Saudita.
YEMEN (askanews) - Il primo video dello Stato islamico (Isis) nello Yemen; un filmato spettacolare, in stile hollywoodiano che annuncia «ufficialmente» l'arrivo dei «Soldati del Califfato» nel Paese arabo per «sgozzare» le milizie sciite Houthi. Il video, postato oggi in rete dalla «Provincia di San'a» dell'Isis, arriva all'indomani delle fine dell'offensiva di una coalizione araba guidata dall'Arabia Saudita contro proprio i ribelli Houthi accusati di «golpe» contro il presidente «legittimo» Abd Rabbo Mansour Hadi.
Un filmato da 9,20 minuti
Il filmato, elaborato con gli ormai noti effetti speciali di precedenti video dell'organizzazione terroristica, dura 9,20 minuti. Nelle immagini si vedono una ventina di combattenti a volto coperto che indossano la tipica divisa militare già vista in altre occasioni, mentre simulano un'esercitazione militare in deserto aperto. Il comandante del gruppo, dopo aver piantato per terra l'asta di una bandiera nera dell'Isis, giura di vendicare «le vittime sunnite» dei ribelli sciiti Houthi.
Rivolgendosi proprio alle milizie sciite, il comandante afferma: «Siamo venuti per sgozzarvi, con uomini assetati del vostro sangue per vendicare i sunniti e riprendere le terre che avete occupato». Quindi lo stesso uomo, che sembra essere il capo del gruppo, dopo aver giurato fedeltà al «Califfo» Abu Bakr al Baghdadi, rivolge un appello ai «giovani dell'Islam monoteista» ad unirsi al Califfato. L'Isis ha proclamato la costituzione della propria filiale yemenita solo nel novembre 2014. Il 20 marzo scorso l'organizzazione terroristica ha rivendicato tre attacchi kamikaze ad altrettante moschee sciite nel Paese arabo; due nella capitale San'a e una nella provincia di Saada. Attacchi che sono costati la vita a 137 persone.
- 27/10/2019 La fine di al-Baghdadi, Donald Trump: «E' morto da codardo»
- 03/04/2019 Isis sconfitto o «disperso»? Il rischio del «mito» del Califfato
- 09/01/2019 Terrorismo e immigrazione clandestina, tunisino pentito: in Italia rischio di un esercito di kamikaze
- 21/12/2018 Il «pacifico» Marocco torna ad essere patria di jihadisti?